La Virtus a Belgrado, tra Partizan e Stella Rossa

Con una serata perfetta a Belgrado la Virtus è tornata al successo in trasferta in Eurolega, vittoria che mancava da due mesi. I bianconeri sono stati bravi a non scomporsi nel primo tempo, quando il Partizan ha tentato di dare una spallata, e a cambiare decisamente registro nella ripresa, alzando la qualità della difesa e trovando volta per volta il quintetto che funzionava meglio. Morgan è stato MVP di serata e ha fatto capire quanto fosse mancato a Milano, prendendosi sulle spalle l’attacco bianconero nei momenti in cui Edwards (ondivago, ma comunque meglio rispetto alle ultime uscite) era in panchina. Poi davvero una grande prova difensiva da parte di tutti, in particolare Pajola, Hackett, Niang, Akele e il sorprendente Alston, che oltre al 4/5 da tre ha portato a casa cinque recuperi, difendendo benissimo con le sue lunghe braccia. Il Partizan ha fatto vedere tutti i suoi limiti di tenuta mentale, quelli che hanno portato alle dimissioni di un mostro sacro come Obradovic. La Virtus è stata davvero a evidenziarli, e si è portata a casa l’ottava vittoria stagionale, dilagando nell’ultimo quarto fino al +18 finale.
La classifica vede il record ancora in parità (8-8) e la zona play-in sempre nel mirino. Domani si resta a Belgrado, con la seconda partita settimana. Questa volta l’avversario sarà la Stella Rossa, che ha una vittoria in più dei bianconeri. Col successo di ieri in tasca, la Virtus potrà giocare davvero con la testa leggera.