Per prima cosa, è importante esserci. Per una Virtus che punta a tornare tra le grandi la Coppa Italia era il primo obiettivo stagionale, e i bianconeri ci saranno. A Firenze arriveranno 2000 tifosi virtussini, di gran lunga i più numerosi. Questo, di sicuro, è un segnale forte.
E poi, bisogna giocare, in condizioni di emergenza. Ci sarà la maglia gialla, che ha raccolto pareri decisamente contrastanti tra i tifosi (ma la tendenza di marketing è quella, più o meno dappertutto), non ci sarà invece Pietro Aradori. Stefano Gentile invece sì, ha detto ieri il GM Trovato a margine della presentazione della maglia, anche se ovviamente non sarà al meglio. In ogni caso le Vu Nere saranno chiamate a una grande impresa, perché la coperta a disposizione di Alessandro Ramagli è davvero corta. Anche gli avversari, però, non saranno in perfette condizioni fisiche, anche se alla fine i vari acciaccati (David Moss su tutti) probabilmente saranno recuperati. Brescia fin qui ha disputato una stagione oltre ogni più rosea aspettativa, nonostante un roster non certo profondissimo. Sarà una sfida tra due outsider, entrambe in un momento di grande entusiasmo. E una sfida a colpi di difese: Brescia (seconda) concede 75.2 punti di media, la Virtus (quinta) 76.2. E' facile pronosticare che alla fine la spunterà chi reggerà meglio nella propria metà campo; e la Virtus - emergenza o no - ha tutte le carte in regola per giocarsela fino all’ultimo pallone.

Al Mandela Forum si gioca domani alle 20.45, con diretta Rai Sport HD, Eurosport 2 e Radio Bologna Uno.

PER MARCO BELINELLI ESORDIO DA 17 PUNTI AI SIXERS
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91