Nell’anticipo del venerdì, trasmesso in diretta su RAI Sport, la Sella Cento si presenta al completo e in maglia rossa da trasferta per affrontare una Mestre già incrociata in pre-season, nel Memorial Bortoluzzi vinto dai biancorossi.

Coach Di Paoloantonio apre con un quintetto votato all’intensità: Tiberti a presidiare l’area, Berdini e Conti subito efficaci nel dare ritmo e aggressività. La squadra impone pressione alta, costruendo vantaggio grazie a transizioni rapide e a una buona circolazione di palla. Davis fatica a trovare ritmo al tiro, ma è Berdini a dare la scossa con la prima tripla stagionale. Dalla panchina, Fall e Montano portano energia e solidità. Il primo quarto si chiude con Cento padrona del ritmo, più concentrata e incisiva, mentre Mestre trova punti con Bechi e Giordano.

Nel secondo periodo arriva la reazione dei padroni di casa, più efficaci offensivamente con Curry, mentre Cento accusa un calo di attenzione difensiva. Coach Di Paoloantonio richiama in campo i titolari: il rientro di Davis e Devoe ristabilisce equilibrio e presenza offensiva. Tiberti sorprende anche dall’arco, mentre Devoe sale in doppia cifra, confermando leadership e continuità. Il primo tempo si chiude con Sella Cento avanti nel punteggio, ma consapevole di dover alzare l’intensità nella propria metà campo.

L’avvio del secondo tempo segue lo stesso copione: Cento predilige il gioco interno e le conclusioni in area, mentre Mestre trova ritmo dall’arco con tiri da tre punti. Le due squadre si rispondono colpo su colpo, mantenendo l’equilibrio. Aromando e Curry guidano l’attacco veneto, mentre per i biancorossi continuano le buone prove di Tiberti e Devoe.

Nell’ultimo quarto Mestre piazza il massimo vantaggio di +6 e gestisce il finale con lucidità. Cento tenta la rimonta, ma non riesce a ricucire. Vittoria meritata per Mestre, nonostante le assenze di Reggiani e dell’americano Stewart. Finisce 78 a 70 per i padroni di casa.

Coach di Paolantonio “Abbiamo dimostrato di essere due squadre differenti: quando siamo connessi, difendiamo e giochiamo insieme, poi riusciamo a produrre in contropiede e ad essere performanti come squadra; quando pensiamo di risolverla individualmente e smettiamo di difendere, non siamo presentabili. Quindi il problema è stato quello, al netto del fatto che Mestre ha meritato facendo una partita molto solida, quindi complimenti a loro, ma io non avevo dubbi sul fatto che loro avrebbero prodotto in casa questo tipo di partita: sta a noi fare quello che abbiamo fatto per i primi 10/20 minuti per tutta la partita.”

Tabellini
 Mestre: Curry 16, Giordano 15, Porcu 2, Kadjividi Boussounka 7, Valsecchi 3, Bonacini 9, Aromando 17, Galmarini 9.
 Cento: Conti 2, Devoe 19, Tiberti 15, Moretti 2, Berdini 8, Fall 7, Davis 17.

 

 

 

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