Cecilia Michelini è stata una delle ultime arrivate in casa Magika in questa stagione. L’anno passato ha vissuto un’importante esperienza in Serie A3, giocando 21 minuti di media a partita con la squadra di Moncalieri, mentre in precedenza aveva disputato alcune partite anche in A2 con la Pallacanestro Torino, la squadra in cui ha iniziato a giocare, nonché quella con cui ha vissuto le belle esperienze degli anni delle giovanili, affrontando anche alcune ragazze che ora sono sue compagne di squadra.

GLI INIZI
“Ho iniziato a giocare a basket in prima media, quindi abbastanza tardi, non da bimba. Facevo dei corsi a scuola con delle amiche nel pomeriggio. Il papà di una di queste faceva reclutamento e mi disse che se volevo potevo provare alla Pallacanestro Torino. Andai, ma all’epoca facevo equitazione a livello agonistico, un altro mondo. Tuttavia ho iniziato. Mio zio inoltre giocava a pallacanestro e vedevo lui come modello. Ho iniziato e… mi è piaciuto da subito tantissimo.”

LE GIOVANILI
“Una delle soddisfazioni più grandi, ma anche una delle più grandi delusioni, fu a Bormio alle finali nazionali Under15 del 2011, dove arrivammo quarte e perdemmo contro la Libertas Bologna in semifinale. Bologna era allenata proprio da Paolo Seletti e in quella squadra giocavano anche Mariella Santucci e Federica Franceschelli, che ora sono il mio allenatore e mie compagne di squadra. Eravamo molto cariche, ma dopo la sconfitta in semifinale perdemmo anche il terzo-quarto posto. Fu una grande emozione giocare quelle partite, ma anche un mezzo disastro perché avevamo grandi aspettative, quella contro Bologna era anche la prima partita dell’anno che perdevamo: bello vincere sempre, ma poi non sai neanche come reagire quando arriva la prima sconfitta. Poi, nel 2013 con il gruppo Under19 abbiamo disputato e vinto il campionato di A3 salendo in A2. C’erano alcune senior, ma noi under abbiamo avuto tantissimo spazio. E alcune ragazze di quel gruppo come Costanza Coen e Alice Quarta (dall'anno successivo in A2 con Torino) giocano oggi in A1 a Torino.”

LA MAGIKA
“L’A3 quest’anno non c’è più, Moncalieri ci aveva proposto la Serie B ma io volevo provare a mettermi alla prova in un campionato superiore. Negli anni passati ho avuto modo di conoscere la Magika da avversaria, inoltre Torino l’anno scorso ci ha giocato contro in A2 e sapevo come lavora Paolo Seletti; è da quando allenava le Under15 a Bologna che lo vedo allenare e quando è nata la possibilità di venire alla Magika non ci ho pensato due volte.
La Magika quasi l’ho vista nascere… Mi ricordo bene quando Lella (Santucci) ha cambiato squadra passando dalla Libertas alla Magika, così come Fede (Franceschelli). Il 90% delle cose che han fatto le hanno vinte, un motivo ci sarà! Vinci l’Under15, arrivi in fondo all’Under17, vinci l’Under19… non penso sia proprio un caso: o sei molto fortunato o sei molto bravo. Da fuori, l’immagine è impressionante.”

DA TORINO A CASTEL SAN PIETRO TERME
“Ho sempre giocato nella Pallacanestro Torino, che poi si è fusa con PMS, e anche la squadra per la maggior parte è sempre stata la stessa. Questa per me è la prima esperienza fuori di casa. L’anno scorso ho fatto il campionato di A3 con Libertas Moncalieri, è stato il primo campionato senior da protagonista. Eravamo una squadra tutta Under19. L’anno prima invece ho fatto il campionato di A2 con Torino, però con minutaggio ridotto. Il cambiamento da Torino è stato abbastanza forte. Torino è una grande città, tutti i miei legami sono li… però qui a Castello mi trovo bene, con la famiglia presso la quale sto mi trovo benissimo. Anche in campo son cambiate molte cose, qui c’è molta libertà per le attitudini del giocatore. E’ stato un bel cambiamento, ma in positivo.”

COMPETITIVITA’
“Anni fa ho vinto un campionato italiano di endurance, che è una disciplina equestre. Sono gare di resistenza a cavallo, di varia distanza. Quella è stata la mia più grande passione, anche adesso ho tre cavalli. Tra una cosa e l’altra ho sempre vissuto di sport, sono molto competitiva, sin da piccola mi dava fastidio perdere… anche ai giochi che facevo all’asilo! La pallacanestro ha preso la maggior parte del tempo di questi anni, grazie a questo sport ho conosciuto tantissime persone e le mie più grandi amicizie rientrano nel mondo della pallacanestro. Poi mi piace uscire, ascoltare la musica fare cose da ragazza ‘normale’, certo.”

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