La Serie A parte oggi, e per quanto riguarda gli spettatori lo fa in ordine sparso. Come si temeva - in mancanza di aperture nazionali - ogni regione è andata per conto suo, e ci sono situazioni molto diverse.
La massima apertura si ha in Emilia-Romagna, dove grazie all'ordinanza di Bonaccini Virtus e Reggio Emilia potranno portare il 25% di spettatori alle rispettive partite, superando quindi quota 2000.
A Trieste saranno ammessi 1000 spettatori, vista l'ordinanza del Friuli, mentre in Lombardia e Veneto il numero massimo è stato fissato a 700.
Nelle Marche e nel Lazio invece non è stata firmata nessuna ordinanza, per cui a Pesaro ci saranno solo 200 spettatori (sponsor e consorziati), e a Roma nessuno spettatore ammesso. Paradossalmente, le porte totalmente chiuse ci saranno in due degli impianti più grandi della serie A.
Dalla prossima settimana - CTS e Governo permettendo - si spera in una soluzione condivisa a livello nazionale, altrimenti il rischio è davvero che ogni regione continui ad andare per conto suo.

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