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(foto FIBA Europe)
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Annunciati ieri i dettagli della campagna abbonamenti che parte lunedì, la Virtus continua a lavorare alla costruzione della squadra 2025-26. Il Corriere di Bologna riporta di una visita lampo di coach Ivanovic a Bologna per confrontarsi con il DG Paolo Ronci e tracciare le linee guida del mercato. L'idea, come già annunciato dal presidente Zanetti, è quella di una squadra giovane e atletica, senza superstar o veterani con stipendi molto alti, puntando su giocatori in crescita. Una Virtus diversa da quella delle ultime stagioni, quindi, certamente dal punto di vista economico (il budget sarà inferiore) ma anche come filosofia di squadra. 
Per quanto riguarda le uscite, dopo quella di Zizic a brevissimo toccherà a Clyburn, diretto a Barcellona. La società lavora anche per far uscire Grazulis (contratto da 450mila euro, secondo il Corriere) che è tornato dal prestito ma non rientra nei piani.
Per quando riguarda le entrate, si resta sempre in attesa dell'ufficializzazione di Saliou Niang. Per il resto, il nome più caldo è sempre quello di Gabriele Procida. La trattativa va avanti da tempo e per il Corriere non sarebbe facilissima. L'ottimismo però permane: l'ex Alba è l'obiettivo primario (e probabilmente unico) dei bianconeri come italiano, e la Virtus resta per lui l'opzione migliore, offrendo l'Eurolega in un paese in cui il suo passaporto vale doppio. Per cui alla fine l'affare dovrebbe farsi, salvo sorprese.
Sul perimetro, infine, il nome nuovo è quello di Jaylen Hands. La Virtus cerca un ulteriore esterno con tiro e punti nelle mani, e la Prealpina riporta l'interesse per l'ex Varese e PAOK, capocannoniere dello scorso campionato con 19.3 punti di media, tirando con il 47% da due e il 34% da tre.

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