(Foto Mauro Donati)
(Foto Mauro Donati)

Flats Service Fortitudo Bologna – Crifo Wines Ruvo di Puglia 91-54

Vittoria doveva essere e vittoria è stata, per la Fortitudo che davanti alla propria gente non paga più di tanto l’obbligo di dazi agli States (out Moore e Harris) e rende una non-partita la domenica contro Ruvo di Puglia, apparsa fin dai primi minuti, diciamo con eufemismo, in giornata no-issima. C’è gara fino al 5-3, poi di fatto diventa garbage time già a metà secondo quarto. Bene così, e buon Natale.

 

Cronaca

Si parte con loffiezze collettive e ciapanò di ogni genere, prima che la Fortitudo un minimo si sblocchi e faccia il 15-2 che gira subito il trend dalla parte casalinga. Bologna non preme nemmeno tanto, Ruvo a malapena arriva al ferro, 20-7 al 10’.

Ruvo ha mani quadrate da tramandare ai posteri, e la Fortitudo non deve nemmeno faticare tanto per tenere una mano sul volante della partita e l’altra, pipa in bocca, ad ammirare il panorama. Si sfiora già il ventello (29-11), sfruttando il fatto che se la palla arriva in area è cesto quasi certo, e che i pugliesi non la mettono mai, proprio mai. E 40-19 al 20’.

 

Sul 48-19 la Fortitudo lascia un po’ correre, ma se si concedono due cesti se ne fanno poi 4, giocando con semplicità estrema contro chi pare davvero essere qua per qualche selfie, si trentella che è un piacere. A rimbalzo non c’è gara, a puntare l’area si apre il campo, Sorokas e Moretti poco ci manca che stendano un tappetino per un picnic, 71-35 al 30’.

Si fa +42, la Fossa festeggia un canestro di Borra come fossimo tornati nel 2010, nessuno si fa male, garbage time.

Flats Service Fortitudo Bologna - Crifo Wines Ruvo, halftime
Vittoria in trasferta per la Logimatic Group Ozzano