Peppe Poeta, capitano di Torino che ha appena vinto la Coppa Italia, è stato intervistato da Luca Muleo su Stadio.
Ecco un estratto delle sue parole.

E' stato bellissimo, il giorno più bello della mia vita sportiva.
E non sportiva? Può darsi anche. Voglio pensare in futuro alla nascita di un figlio, a un matrimonio. Però sportivamente insuperabile, primo trofeo da capitano, in quel modo.
Ve l'aspettavate? No assolutamente. Eravamo consapevoli dei nostri mezzi, quelli di una squadra che ha battuto Darussafaka, Bayem, Milano, Venezia, ma pensavamo di viverla partita dopo partita. Bravi noi a compattarci, l'allenatore a dare linee guida ma col sorriso. Brava anche la società, gli innesti hanno portato oltre a un rinforzo tecnico una ventata di energia positiva in un momento in cui ne avevamo poca.
Sui tanti messaggi di congratulazioni arrivati dai tifosi Virtus. Li ringrazio di cuore, sono fantastici. Al PalaDozza li ho visti carichissimi, sempre unici».
Sul futuro. La Virtus ce l'ho nel cuore, però a Torino sto benissimo e vorrei restarci più a lungo possibile.

OGGI ALLE 14.30 LA MATTEIPLAST CONTRO SESTO SAN GIOVANNI IN COPPA ITALIA
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91