Olimpia Castello, sconfitta a Reggio Emilia
SERIE B INTERREGIONALE
Giornata 7
REGGIO EMILIA-OLIMPIA CASTELLO 80-71
(parziali: 20-20 / 46-40 / 60-53)
Reggio Emilia: Costoli 13, Favour ne, Yadde 10, Conti 10, Mazza 23, Modena 2, Bassi ne, Bulgarelli ne, Caiti 17, Maramotti ne, Codeluppi 3, nikoci 2. All: Baroni
Olimipia Castello: Carpani 21, Avoni ne, Torreggiani 4, Mengozzi ne, Castellari, Grotti 6, Domenichelli 8, torri 2, Pederzini 8, Vigori 18, Garuti 4. All: Agresti
Arbitri: Ario Rossi di Bagnolo di Po (Ro) e Cristian Romanello di Ferrara
Lo scontro diretto lo vince Reggio Emilia che, giustamente, a fine partita esulta per il secondo successo in stagione. Resta a bocca asciutta, con un forte retrogusto amaro, l’Olimpia Castello che, lungamente, aveva cullato l’idea del colpaccio al PalaBigi.
Sconfitta che brucia, soprattutto perché nel primo quarto i ragazzi di coach Agresti avevano condotto le danze e parevano nella facoltà di poter espugnare il campo al cospetto del’ex di turno Simone Conti. Che invece festeggia per 2 punti molto importanti che proiettano Reggio Emilia nel “gruppone” di metà classifica. Quinta sconfitta per i nerazzurri che ora condividono l’ultima piazza con Carrè, ma che si aggrappano ai buoni spunti messi in campo a Reggio Emilia: il campionato è ancora lungo e servirà più costanza nelle prestazioni: nn bastano i 21 punti di Carpani e i 18 di Vigori, gli unici in doppia cifra, rispettivamente con 28 e 27 di valutazione.
L’Olimpia getta alle ortiche circa 30 minuti di vantaggio e complessivamente 35’ di assoluto equilibrio nel punteggio, con un finale da cancellare quanto prima, non per la dimensione della sconfitta, quanto per il numero di piccoli errori e di evidenti disattenzioni che, sommati, hanno impedito a Pederzini e compagni di espugnare il PalaBigi. Con 5 minuti di assoluto buio dal 70-68 all’80-71 finale.
Serve la scossa in vista di un match altamente arduo: domenica 16 novembre al PalaFerrari arriverà la Dinamo Gorizia.
Due statistiche.
Per gli ospiti il miglior realizzatore è Manuel Carpani che infila 21 punti, con 8/10 in lunetta, e 6/15 dal campo, oltre a 10 rimbalzi e 28 di valutazione. In 35’ in campo Alessandro Vigori segna 3/6 da sotto, 3/7 dall’arco e 3/3 ai liberi con 13 rimbalzi, 3 stoppate e 27 di valutazione.
Per i padroni di casa, Simone Conti non gioca certamente la sua miglior partita dal punto di vista numerico, ma è comunque importante con 10 punti personali, 0/6 dall’arco, 3/6 dalla media e 4/5 in lunetta, seppur piazzando 12 assist e 3 rimbalzi, con 15 di valutazione. Migliore di Reggio Emilia è Santiago Mazza che segna 23 punti con 12 rimbalzi, 2 triple, 2 assist e 27 di valutazione. In 38’ sul terreno di gioco Caiti segna 4 triple e 17 punti complessivi, con 6 rimbalzi e 17 di valutazione. Da segnalare anche le 4 stoppate di Codeluppi.
Mera cronaca.
Inizia bene l’Olimpia Castello con Torreggiani che taglia la difesa locale con una bella progressione che vale il 7-7 al 3’, con Pederzini che si prende spazio e tempo per infilare un perfetto stepback per il +2 nerazzurro; a metà frazione Vigori si allarga sulla destra per piazzare la tripla “solo retina” e, nell’azione successiva, il contropiede a gran ritmo lanciato da Torreggiani, vede l’assist al bacio di Domenichelli per Carpani che appoggia da sotto un importante 14-7, con immediato timeout di coach Baroni. Sul più bello, però, l’Olimpia si fa rimontare dal 20-12, con i bei canestri di Pederzini e Grotti, fino al 20-20 di fine periodo.
Buon inizio di 2° quarto con Domenichelli che prima segna in stepback, quindi indovina l’assist per Garuti per il +4 (24-20), ma è Costoli a inventarsi un piccolo show personale con un “and one”, il successivo ferro sul libero che, clamorosamente, lo trova libero dall’arco a sinistra per la tripla del 25-24, il tutto in pochi secondi di gioco effettivo. Al 3’ un assist a tutto campo di Pederzini pesca Torri libero in contropiede e, dopo il timeout, Grotti intercetta il palleggio a metà campo di Conti: 30-27 per l’Olimpia che è in pieno controllo del match, ancor di più quando a 4’ dall’intervallo il tabellone indica 34-29 grazie ai cesti di Pederzini e Carpani. A 1’45” dalla sirena finale altro cioccolatino di Pederzini che attira a sé la difesa per pescare Vigori libero sotto le plance per il 40-38. Ma negli ultimi 90 secondi Reggio Emilia trova le contromisure e mette la freccia con Caiti, Mazza, Conti e ancora Caiti allo scadere: in tripudio i tifosi locali sul 46-40 con un +6 impensabile dopo i primi 18 minuti di gara tutti tinti di nerazzurro.
Castellani ancora assolutamente in partita al rientro in campo con Carpani che segna in tuffo il nuovo vantaggio 49-48 al 3’30”, con i reggiani che esauriscono il bonus in pochi minuti. Nella fase centrale del quarto Castello naviga in equilibrio ma commette una lunga serie di errori al tiro (alcuni anche per evidente sfortuna) che impediscono a Grotti e compagni di prendere il largo, vista anche la non eccellente serata dei padroni di casa, fino a questo momento del match. Dopo il timeout, con Conti in panchina a rifiatare, Castello impatta a quota 50 con il libero di Domenichelli a 4’30” dalla sirena; lo stesso Domenichelli, dopo un paio di errori, rimedia prendendosi spazio e libertà di infilare la tripla da pura guardia, solo retina, che vale il nuovo vantaggio 53-52 a 2’45” dalla sirena. Dopo i liberi (1/2) di Yadde, Torreggiani si fa intercettare da Mazza il passaggio in avvio di azione e Costoli è comodo per il terzo tempo che vale il 55-53 per Reggio; nell’azione successiva viene fischiato un (dubbio) “tre secondi” a Vigori e i padroni di casa volano negli ultimi 90 secondi (come nel quarto precedente). Segna Costoli, quindi Conti offre l’assist perfetto a Codeluppi e, dopo l’ennesimo pasticcio offensivo dei castellani (2 minuti da dimenticare) è ancora Conti ad accelerare per l’assist a Codeluppi che incassa il fallo a pochi decimi dalla sirena: in lunetta il punto del 60-53 con cui ci si ferma per l’ultima pausa breve.
Nell’ultimo quarto, l’Olimpia resta aggrappata ai padroni di casa sul 64-62 al 3’, ma fa male la tripla di Mazza al 4’, che spinge avanti Reggio Emilia sul 69-64. Carpani reagisce con 4 punti: al 5’ esatto i suoi liberi valgono il -2 (70-68 per Reggio). Qui scende la notte buia per l’Olimpia Castello che smette improvvisamente di segnare, lasciando strada libera a Conti e soci. Gli ospiti non trovano più la via del canestro e l’unico “spasmo” il match lo vive a 1’45” dalla sirena, sul 79-68, quando Conti vola a terra, dopo uno scontro sul blocco in attacco di Vigori: le proteste del play inducono l’arbitro ad optare per il fallo tecnico. Lo stesso Vigori segna dalla lunetta. Ma ormai è tardi anche perché (negli ultimi 5’) si registrano più errori al tiro che canestri (per entrambe le squadre). Il punteggio finale 80-71 è “limato” dai liberi di Costoli e dal guizzo allo scadere di Domenichelli, invero l’unico canestro in movimento dell’Olimpia negli ultimi 6’ di gioco. Troppo poco per poter pensare di battere una diretta concorrente nella difficile lotta salvezza.
Vince Reggio Emilia con un +9 che, seppur meritato, non fotografa assolutamente l’andamento del match.
Prossimo turno
Si ricorda che la Federazione ha accettato la richiesta della società Dinamo Gorizia in merito all’inversione dei campi delle sfide contro l’Olimpia Castello.
Dunque, l’8a giornata Olimpia Castello-Dinamo Gorizia si giocherà al PalaFerrari, mentre il ritorno è previsto sabato 7 marzo 2026.
Palla a due alle ore 18,30.
Serie B Interregionale - Giornata 7
Reggio Emilia-Olimpia Castello 80-71
Iseo-Nfb Ozzano 76-92
Montebelluna-Padova 81-98
Gorizia-Monfalcone 83-61
Carre’-Romano 69-82
Mantova-Trieste 78-72
Oderzo-Pordenone 67-57
Riposa: Gardonese
Classifica: Gorizia e NFB Ozzano 12, Oderzo e Mantova 10, Romano e Monfalcone 8, Montebelluna e Virtus Padova 6, Pordenone, Trieste, Reggio Emilia, Iseo e Gardonese 4, Olimpia Castello e Carrè 2.