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(Foto Mauro Donati)
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Alberto Conti, neo vincitore del Torneo dei Giardini Margherita e argento agli Europei universitari, è stato sentito da Elisa Fiorini per Stadio. Un estratto dell'intervista.

"È stato davvero bellissimo trionfare ai Giardini, da bolognese ancora di più! Tutta la squadra era davvero molto felice di questa grande vittoria.

Gli Europei? Volevamo migliorare il risultato dell’anno scorso, ma realisticamente non potevamo fare meglio di così: Kaunas era troppo forte. L’argento ci rende orgogliosi, sappiamo di aver dato il massimo. Il gruppo è molto bello, siamo stati bene. Se così non fosse stato, l’argento non sarebbe arrivato: c’è poco tempo per allenarsi, bisogna fare affidamento sul lavoro di ognuno in solitaria e solo grazie a una grande squadra è arrivata una medaglia. La forza del gruppo è l’elemento più importante in competizioni così corte, dove ogni errore pesa».

I ricordi in Fortitudo? Il più brutto è la sconfitta a gara 4 contro Trapani, il più bello è la sensazione che si prova ogni volta che si scende in campo al Paladozza: il boato del pubblico, l’emozione di giocare su quel parquet. Della Effe ho seguito i risultati, non sono stato attento alle vicende extracampo. Bologna la sento sempre casa, a prescindere da dove sto. Mi manca durante l’anno, cerco di tornare sempre quando ne ho l’occasione, anche se mi sono abituato a vivere altrove. Sarà banale dirlo, ma Bologna è Basket City: per essere nato qui e vedere tutto ciò che accade in città a livello cestistico è motivo di grande orgoglio"

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