(foto Mauro Donati)
(foto Mauro Donati)

Paulius Sorokas è stato sentito da Damiano Montanari per Stadio. Un estratto dell'intervista.

"Ogni settimana ci alleniamo al massimo per mettere sul parquet quanto ci insegna coach Caja. La vittoria con Scafati ha confermato che il lavoro paga. Siamo in buona forma, giochiamo ad alto ritmo e sappiamo che quando giochiamo in casa il nostro pubblico ci trascina: il popolo biancoblù mi ha conquistato. Il loro tifo ci riempie di energia e per questo li voglio ringraziare. Mi è entrato dentro il loro coro: "Per amore, solo per amore". Le parole sono importanti. E quel coro descrive bene cosa significhi la Fortitudo.

Sono un giocatore così, mi gaso con i tifosi e in campo do loro tutta l'energia che ho. Non sono più un ragazzino, ma ho ancora tanto amore per la pallacanestro. Domenica scorsa mi sono venuti i brividi, mi sono emozionato: così è stato facile dare più del 100%».

Essere diventato padre mi ha fatto maturare come uomo, il mio mondo è cambiato. Ora la cosa più importante è che mia figlia e mia moglie stiano bene. Quando torno dagli allenamenti, le abbraccio e dimentico tutti i proboemi. Amo trascorrere con loro tutto il mio tempo libero, mi dà grande gioia. Ringrazio mia moglie, perché mi aiuta tantissimo. Le notti prima delle partite, se la bimba chiama, pensa a tutto lei, perché sa che devo riposare. Ed io, la notte dopo avere giocato, quando magari farei fatica a dormire, ricambio occupandomi di tutto.

Moretti? E' un bravo ragazzo, un giocatore forte fisicamente e che fa gruppo: mi piace giocare con lui. Abbiamo caratteristiche diverse: lui "rolla" in area, io tendo più ad "aprire il campo" tirando da tre.

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