Nell'incontro natalizio con i giornalisti il presidente del Coni Giovanni Malagò ha usato parole molto dure nei confronti della politica.

Sarò eternamente grato della certezza del finanziamento e dell'integrazione dei contributi, è una cosa molto importante. Per il resto era impossibile creare più caos di questo, era impossibile fare una cosa peggiore. Lo dicono tutti, tanto è vero che c'è una rincorsa per mettere una pezza, ma nel frattempo ci siamo mangiati due anni. È impossibile considerare il Coni con questa spaventosa superficialità e leggerezza. Tutto questo ci ha feriti, ma sono contento di vedere una compattezza spaventosa nel nostro mondo, salvo qualche rara eccezione".

Sull'autonomia del Coni il numero uno dello sport italiano indica la data del 27 gennaio, ultima sessione dell'Esecutivo del CIO prima del congresso elettivo di marzo. A rischio, c'è sempre un'eventuale sanzione per l'Italia. Viviamo questa data come una spada di Damocle. Siamo in mezzo al mare che monta di giorno in giorno, vediamo cosa succede. Mi auguro che si trovi una soluzione, sarebbe un danno di immagine spaventoso. E' tutto surreale, stiamo lavorando in un contesto emergenziale. Il premier Conte è stato molto, molto cordiale: ha ascoltato, era preparato sull'argomento. Le Olimpiadi di Tokyo saranno diverse, le più importanti di sempre".

Il Canale Telegram di Bolognabasket: tutti i dettagli
IL DERBY ALLA FORTITUDO 95-92