Marco Spissu è stato intervistato da Luca Muleo su Stadio.
Ecco un estratto delle sue parole.

Sul non essere rimasto alla Virtus. Eh sì, il rimpianto l'ho avuto.

Sulle vacanze dopo la vittoria in campionato. Giorni bellissimi. Proprio ieri ho rivisto un pezzo dell'ultima partita a Trieste, volevo riaccendere le emozioni.

Sul futuro. Lavorare sempre più forte, con tanta "fame" I ricordi sono stupendi, però punto più in alto.

Sul ritorno a Sassari. Sono felice, sarà emozionante. Ho parlato con coach e presidente, mi volevano fortemente e sono qui.

Come è andata con la Virtus? Non lo saprò mai davvero. Un po' di rimpianto ce l'ho, l'avevo 20 giorni fa. E ce l'hanno i tifosi, mi scrivono in tanti. Tutti sapevamo quanto fosse difficile portarmi via, con due anni di contratto. Nessun rancore, questo è il basket, tornerò da avversario.

Al Paladozza alla 4° giornata. E' la prima che ho guardato. Spero tanti applausi.

Dove fare il salto di qualità? Per me sarà diverso sul piano fisico, ci sono molti americani. Ma sono tranquillo, voglio assaggiare il campionato e vedere l'effetto che fa. E poi c'è il fascino dell'Europa. Sono qui per essere un giocatore di serie A, non solo perché di casa.

Su cosa è rimasto di Bologna. Tante cose. Gruppo fantastico, staff eccezionale, un sogno diventato realtà.

Cosa ha lasciato sotto le Torri? Un pezzo del mio cuore.

Giusto ripartire da metà di quel gruppo? Se lo sono meritati. Auguro il meglio a questi ragazzi eccezionali.

Sull'avere due squadre del cuore. Sicuro.

Magari ci si ritroverà nei playoff... Però vincerò io.

(foto Pierfrancesco Accardo)

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