A sorpresa, anche il derby di ritorno tra Fortitudo e Virtus si giocherà alla Unipol Arena, sempre nella data stabilita di venerdì 14 aprile. Dopo mesi di battute e accenni in stile "vorrei ma non so se possiamo", le varie parti in causa si sono accordate in extremis per cambiare la sede della seconda stracittadina stagionale, senza nascondere la speranza che ci sia un ulteriore incrocio anche ai playoff.

"Dopo la partita del 6 gennaio abbiamo pensato che un simile spettacolo di pubblico dovesse essere riproposto anche dalla nostra parte - dice Christian Pavani - per tanti motivi. Intanto per dimostrare a tutta Italia, e non solo, di cosa può essere capace la pallacanestro bolognese in un periodo in cui si parla tanto della difficoltà di aumentare le capienze, anche in serie A, di fronte a palazzetti inadeguati. Poi perché in questi giorni abbiamo ricevuto tante di quelle richieste di biglietti da parte di nostri tifosi non abbonati, molti dei quali non bolognesi, da rendere difficile qualsiasi tipo di selezione. E dire ad un tifoso Fortitudo, magari abitante all'estero, che non potevamo farlo entrare al derby, ci sarebbe costato davvero troppo da un punto di vista umano. Infine, perchè non negarlo, c'è anche una questione economica: faremo un incasso record, ed è qualcosa che nel bilancio di una società che in questi anni ha fatto tanti sforzi è da prendere in considerazione, ringraziando sempre chi per riportare la Fortitudo in alto ci ha messo faccia e soldi".

Svariate sono le difficoltà logistiche da superare, ma niente che non sia risolvibile. "E' ovvio che non potremo dipingere di biancoblu la Unipol Arena, ma abbiamo tempo per arredare temporaneamente la struttura secondo quelli che sono i nostri dettami. Daremo un vantaggio alla Virtus? In campo ci vanno professionisti che sapranno come adeguarsi alla situazione, mentre cercheremo di sopperire a questo cercando di colorare gli spalti nel miglior modo possibile. I biglietti per i tifosi ospiti? Saranno esattamente quelli che avremmo dato loro in caso di partita al Paladozza. Per cui i 3-4mila in aggiunta saranno solo fortitudini, con prevendita esclusivamente online. Ogni abbonato potrà comprare un biglietto."

Contento anche lo sponsor Federico Ballandi, che qualche mese fa l'aveva buttata sullo scherzo. "Avevo proposto questa cosa per vedere le reazioni: mi sembra che molti fossero d'accordo, anche se posso capire se il nostro pubblico sarà spiazzato. Ma è solo una partita, e faremo in modo e maniera che nessuno si accorga che non verrà giocata nella nostra storica sede. Le maglie fatte apposta per l'occasione lo dimostreranno. Poi Claudio Sabatini è un mio amico, lo dico sempre: sarà legato alla Virtus ma è anche un eccellente organizzatore di eventi, quindi per quel giorno sarà solo il nostro 'padrone di casa' senza altre considerazioni. E farà in modo e maniera di rendere la Unipol Arena, per una sera, la nostra casa".

Entusiasta l'Assessore Matteo Lepore: "Il derby sarà una bellissima festa per tutta la città, e non solo come spot per la nostra pallacanestro. Sarà la prova che due società concorrenti possono mettersi d'accordo per il bene comune, e in tempi di divisioni politiche e non solo Bologna dimostra che i muri vanno abbattuti, non certo costruiti. E se questa sarà una occasione per ridiscutere le collocazioni di Fortitudo e Virtus nei prossimi anni ben venga: dobbiamo allargare l'offerta di spettacoli al maggior numero di interessati possibile, senza preconcetti legati al passato. D'altronde la Virtus ha vinto molti dei suoi scudetti al Paladozza, e la Fortitudo nel 1997 aveva come propria sede il palasport di Casalecchio".

In ambito Virtus, uguale soddisfazione: "In questo momento dobbiamo pensare al bene della pallacanestro - dice il presidente Alberto Bucci - e sono felicissimo di questa apertura da parte della Fortitudo, che io ho sempre rispettato. I miei giocatori sanno che giocheremo nella nostra struttura abituale, ma capiranno subito che non avranno altri vantaggi, dato che da quello che mi dicono anche il parquet verrà cambiato per colorarlo di biancoblu. Per ora pensiamo solo allo spettacolo che offriremo a tutta Italia, e niente altro. Sarebbe bello che la partita potesse essere teletrasmessa in chiaro, ma capisco anche che ci siano contratti televisivi da rispettare. Posso garantire, ad ogni modo, che sarà una serata indimenticabile."

Il Comune di Casalecchio di Reno ha già garantito massima attenzione alla viabilità per la giornata del derby, prevedendo una affluenza da bollino rosso nella zona della Unipol Arena. In una serata dove ci sarà anche dello spettacolo, con gli Stadio a cantare l’inno di ingresso della Fortitudo, e Nina Zilli a cantare l’inno di Mameli.

Le prevendite - solo per gli abbonati Fortitudo - sono aperte da oggi, esclusivamente online.
A questo LINK si può effettuare l'acquisto.

IL FORTITUDINO, IL 5 APRILE INCONTRO CON GIANLUCA BASILE
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE