nba camp
nba camp
Foto Pierfrancesco Accardo
Foto Pierfrancesco Accardo

Fabio Bazzani è stato sentito da Filippo Mazzoni per il Carlino Bologna. Un estratto dell'intervista.

"L'idea di squadra è chiara e coerente con il modo di vedere il basket di Caja, con caratteristiche che vuole il coach e con la squadra che è fisica, energica, dinamica. Forse ha un pizzico di qualità e talento in meno rispetto alle annate precedenti, ma il talento fine a se stesso lascia il tempo che trova. L'anno scorso, anche con presunti nomi, siamo arrivati ottavi. Adesso vedo una squadra quanto meno coerente con quel che pensa Caja ed è un ottimo punto di partenza.

Il livello della A2 è ampio, la concorrenza ampia. Ci sono squadra che hanno budget importanti: Verona, Scafati, ma lameno altre 4-5 squadra di livello assoluto. Sarà un campionato difficile e chi vuole puntare alla promozione diretta in A o farlo nei playoff non può permettersi di sbagliare per due mesi come abbiamo fatto noi l'anno scorso. Per la promozione la concorrenza è spietata e con due sole promosse non è facile. Devi lavorare bene, migliorare quello che lo scorso anno non è andato: la squadra non è mai diventata squadra e, in un campionato così equilibrato, serve aver quel pizzico di fortuna che ci è mancato.

I nuovi? Quando arrivano al Paladozza in un'atmosfera stimolante, anche gli avversari si esaltano e fanno delle prestazioni overperfomanti. Mettere la canotta della Effe mette una pressione diversa, nuova, che va gestita. Detto ciò, Sarto mi sembra un giocatore di livello assoluto, ma mai come quest'anno non basta guardare al singolo, ma conta l'orchestra quasi perfetta di un gruppo. Serve creare la stessa identità di due anni fa. Fantinelli è una cosa a parte. Sente e sa cos'è e cosa vuol dire la Fortitudo, e trasmetterà a tutti i nuovi questo attaccamento, dando una mano nell'inserimento."

 

Oggi puntata speciale di "Basketcity" su Radiabo
Legabasket, oggi l'assemblea sui diritti TV in streaming