(foto Virtus Bologna)
(foto Virtus Bologna)

VIRTUS BOLOGNA  - ANADOLU EFES ISTANBUL

L’Eurolega ritorna al PalaDozza, dove la Virtus proverà a mantenere l’imbattibilità, dopo 3 scalpi di pregio. A farle visita i birrai di Istanbul, l’Anadolu Efes, che riporteranno a Bologna una delle grandi stelle bianconere degli ultimi anni, Isaia Cordinier. Partiti con grandi ambizioni avendo riportato in panchina il primo coach europeo ad allenare in NBA, Kokoskov (a dire il vero da questa parte dell’oceano senza grandissimi successi), la stagione è partita in affanno, dietro alla Virtus con un percorso da 3-6. Tanto hanno pesato gli infortuni dei 2 centri, Poirer fuori dall’avvio e ancora per lungo tempo, fuori Papagiannis, quasi mai abile il cecchino Beaubois, è di domenica scorsa nel derby perso col Besiktas l’infortunio di P.J. Dozier, uomo partita nell’ultima uscita con Milano. Non che manchino le alternative, Larkin, Loyd, Weiler-Babb, Cordinier tra gli esterni, Smits, Osmani (spesso usato da centro tattico) in ala, mentre in centro resta Kai Jones, cercato in estate anche dalla Virtus. Potrebbe essere della partita il lungo Dessert, per ora oggetto misterioso, mentre tra gli indigeni non van dati per fuori gara Hazer e Yilmaz. Non svettano in attacco, e pure la difesa non è un marchio di fabbrica, giocano pochi possessi forzando tantissimi isolamenti per uno conto uno, testimoniato pure dagli assist, penultimi. Prediligono il tiro dall’arco senza eccellere in percentuale, stessa situazione da 2 così come non viaggiano molto in lunetta (qui pesa il 22-5 subito da Milano). I numeri ad oggi li bocciano, così come il gioco espresso, ma quando connessi hanno individualità capaci di vincere ovunque, vedi i successi esterni al Pireo e a Parigi. La Virtus ha necessità di battere un segno importante dopo 3 sconfitte fotocopia a fila in trasferta, ritrovare partenze lanciate così da non spendere eccessive energie in rimonte sempre stoppate. Il controllo dei rimbalzi senza le torri avversarie dovrà essere un obbligo, come provare a non gettare palloni invano dove svetta, perfino peggio di Parigi, Baskonia e Valencia che giocano ai mille all’ora. Si potrà allargare le rotazioni, così d’avere sempre energia elevata, capendo quando sarà il tempo di Diarra.   

Si gioca alle 20:30 al PalaDozza, diretta Sky/NOW, radio e internet su radiobolognauno.it. Arbitreranno i sigg. Nedovic, Baena, Tiganis.

 

 

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