Una serata davvero speciale, quella che attende i giovani ospiti dell’Eremo di Ronzano mercoledì 4 aprile. Alle 20.30, si troveranno infatti a tu per tu con Klaudio Ndoja, capitano di Virtus Segafredo, per ascoltare la sua storia di rinascita attraverso lo sport, e in particolare la pallacanestro. Una storia che parte da un addio, quello alla propria terra martoriata dalla guerra civile, e racconta anni difficili, vissuti da “invisibile” nel nostro Paese, e le tappe di una rivincita morale vissute sui parquet italiani, con passione e spirito di sacrificio. Insieme a Ndoja, sarà ospite della serata anche Alessandro Pajola, talento emergente di Virtus Segafredo: anche lui pronto a raccontare il suo percorso, quello di un ragazzo che ha scelto di inseguire il suo sogno lontano da casa, alla prestigiosa scuola di basket e di vita del settore giovanile bianconero.

La serata è organizzata dalla “Casa Abba” dell’Eremo di Ronzano, comunità per minori stranieri non accompagnati nata per volere dei frati Servi di Maria e della Diocesi di Bologna. L’appuntamento sarà aperto anche agli ospiti di tutte le comunità di seconda accoglienza del Circuito Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) di Bologna. Saranno in platea giovani minori provenienti da diverse nazioni del mondo, con un passato di sofferenza ed abbandono.

Modererà la serata Marco Tarozzi, responsabile comunicazione di Virtus Pallacanestro.

(Foto Giulia Pesino)

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BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91