Stefano Gentile, che domani tornerà in campo dopo l'infortunio alla caviglia, è stato intervistato da Luca Muleo su Stadio.
Ecco un estratto delle sue parole.

Come sta la caviglia? Meglio, ancora un po' dolente, però ci si va sopra al dolore, il nostro lavoro è anche questo.
Voglia? Sicuramente tanta, di ricominciare dopo esser stato già troppo fermo per i miei gusti.
La Virtus è diventata la terza difesa del campionato? Abbiamo tutto per fare bene, sia in attacco che in difesa. Dobbiamo trovare la nostra continuità, le nostre sicurezze, quelle che vengono col vissuto comune in campo. Ora abbiamo esperienza in quantità superiore rispetto a quella iniziale, gli errori passati ci aiutano a capire meglio cosa fare per il futuro.
A otto gare dalla fine si può guardare al quarto posto? Non è ancora il momento di pensare alla posizione. Dobbiamo far sì che il Paladozza rimanga il più inviolato possibile e con qualche colpo esterno ambire a un posto più confortevole.
Per arrivare dove? Non abbiamo limiti, in tutti i settori siamo ben coperti, tante armi sia difensive che in attacco, sta a noi essere continui e meritare certi risultati.
Pajola sorprende? Per niente. E' un ragazzo molto intelligente, gioca a basket in maniera propositiva per i compagni, le cose che fa in campo sono le stesse mostrate in allenamento. Io lo so bene, avendolo sempre contro, so quanto possa essere fastidioso per gli avversari.


(foto Giulia Pesino)

RAMAGLI: ABBIAMO UN RISULTATO SOLO, CI VORRANNO PAZIENZA, ATTENZIONE, CONCENTRAZIONE
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91