VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – GERMANI BASKET BRESCIA 74-76 (16-22, 41-45; 61-52)

Al termine di una partita equilibrata e molto tesa la Virtus ancora una volta esce dal campo senza nulla in mano. Dopo aver sofferto nel primo tempo contro Brescia, e aver allungato nel terzo quarto, ancora una volta l’ultimo quarto è stato fatale. Parziali 13-24, rimonta di Brescia trascinata da Sacchetti e Landry, finale teso e clamoroso “gol dell’ex” Luca Vitali a 3 secondi dalla fine. Prima e dopo, varie azioni gestite male, compresa l’ultima palla, finita a Slaugther a 6 metri da canestro, e notevole sofferenza contro la zona di Brescia. La Leonessa - apparsa squadra davvero solida - resta capolista imbattuta, la Virtus subisce la terza sconfitta in fila. E a questo punto l'innesto sul mercato diventa urgente, per non dire urgentissimo.

Cronaca: la Virtus – che sulle canotte oggi ha il nome di battesimo dei giocatori e non il cognome – parte forte, 7-2 con Ndoja e Gentile. Brescia si affida ad Hunt, che carica di falli Slaughter, e alla zona 3-2, che mette in difficoltà i tiratori bianconeri, che forzano troppo sbagliando tantissimo (2/10). E così Brescia recupera e va avanti con le triple di Landry e Michele Vitali: 16-22 alla prima pausa, e 10-0 aperto per gli ospiti.
Nel secondo quarto la Virtus prova a reagire con Kenny Lawson, positivo in attacco e in difesa. Bushati però è caldissimo e tiene avanti i suoi (30-39) assieme a un immarcabile Hunt. I bianconeri comunque giocano meglio, anche perché Stefano Gentile smazza 7 assist, e iniziano a metterla: Lafayette si accende con due triple, e a metà il parziale è 41-45.
Si riprende: Gentile-Lafayette e in un attimo la Virtus è in vantaggio. Ora i bianconeri difendono forte, e Brescia si innervosisce. Luca Vitali prende tecnico per “flopping” su Gentile, e Aradori mette la tripla del 50-45. Michele Vitali sblocca i suoi dopo quasi 4’ di digiuno, ma poco dopo anche a lui tocca il tecnico, sempre per simulazione. E così piano piano il vantaggio bianconero cresce. Umeh firma il +8 (54-46), poi la sagra dei tecnici continua, e stavolta tocca ad Alessandro Gentile per proteste. La partita è sempre più nervosa, e la tensione si taglia col coltello. La Virtus però ora gioca nettamente meglio, e la prima tripla di Gentile dà per la prima volta il +10 ai suoi: 61-52 al 30’, e parziale di 20-7 nel terzo quarto.
I Forever Boys ringraziano Guido Rosselli con uno striscione. Intanto Brescia prova a rientrare, e Gentile prende un brutto colpo dopo una stoppata subita. Sacchetti firma il -3, Stefano Gentile pesca un canestro provvidenziale dopo un cross di Ndoja. Il nervosismo è papabile, e si prende tecnico pure Landry. Sacchetti di qua, Aradori di là. Ma la Virtus va di nuovo in rottura prolungata contro la zona bresciana, e Landry firma il sorpasso (69-70). Lafayette però risponde subito da tre. Arriva un altro tecnico per simulazione, stavolta a Stefano Gentile. Non si segna per un bel po’, poi a 1’56 Luca Vitali serve al fratello la palla del 72-73. Lafayette sbaglia, Landry pure, Aradori anche, ma Lafayette prende rimbalzo offensivo. Sbaglia Stefano Gentile, ancora palla Virtus, palo di Gentile. A 16” fallo su Luca Vitali, che dalla lunetta ne mette solo uno, azione veloce di Gentile e Slaughter impatta a 6”. Palla per Luca Vitali, e canestro pazzesco – in faccia a Slaughter – a poco meno di 3 secondi. Rimessa Gentile, palla inspiegabilmente a Slaughter che forza dai sei metri. 74-76, finisce qua, con Brescia che si mette le magliette celebrative per la settima vittoria in fila. C'è pure qualche attimo di maretta tra la dirigenza bresciana e il pubblico, per la cronaca.

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – GERMANI BASKET BRESCIA 74-76 (16-22, 41-45; 61-52)
VIRTUS: Gentile A. 13; Umeh 6; Pajola NE; Petrovic NE; Ndoja 4; Lafayette 14; Aradori 15; Gentile S. 10; Berti NE; Lawson 6; Slaughter 6 . All. Ramagli
BRESCIA: Moore 0; Hunt 15; Vitali L. 9; Landri 16; Fall 2; Traini NE; Vitali M. 14; Moss 4; Sacchetti 10; Bushati 6. All. Diana



HALFTIME: VIRTUS-BRESCIA 41-45
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91