Tempo bislacco. Waimer aveva sudato freddo, vedendo passare la tromba d'aria a pochi bagni dal suo, anche pensando ad una antica fiamma, Daria, che di tromba(re) proprio non ne aveva voluto sapere. C'è chi può e chi non può, pensò lui, che però ormai troppo spesso finiva nella seconda categoria. D'altronde in quei giorni era troppo occupato ad aprire ombrelloni, richiuderli alla prima ventata, ed evitare che i gonfiabili volassero via con annessi bambini dai nomi assurdi dentro. Tutto nella norma, mentre i due tifosi, vento o non vento, di spostarsi non ne avevano la minima voglia.


Bavvy - Ah, le differenze di ceto. Noi prendiamo Teodosic, che qualcosina lo ha fatto. Voi? Spetta... come si chiama? Sticazzius? Bello, bello, ci divertiremo.

Piccy - Mi divertirò pure io come tutti gli anni. Due anni fa eri lì a praticare onanismo per Ale Gentile, per i siti di scommesse che ti davano finalista ed è andata come è andata. Lo scorso anno eri lì a praticare onanismo per una squadra "croccantissima" poi è andata come è andata, e ti sei gasato per una coppetta così prestigiosa che quest'anno hai fatto di tutto pur di non giocarla perchè di livello infimo rispetto ai vostri caffè. Onanizzati pure come sempre, poi prossimo maggio ti do il cambio.

Bavvy - Godi pure, ma la musica è cambiata. Torneremo ai vecchi tempi, noi che lottiamo per lo scudetto e te che ti arrabatterai per vincere un derby. E magari lo vincerai pure perchè noi siamo dei benefattori, e dopo retrocederai. Come è successo non so quante altre volte. Un po' come il carnevale: per qualche giorno ti facciamo divertire, poi tutto torna come prima. E puoi anche pensare a giocare in fiera, allo stadio, in piazza. Sai, noi abbiamo prospettive un po' diverse.

Piccy - Ah ma sei tu che stai tirando fuori il discorso del cambiare sede. A me va bene il Paladozza, sei tu che te ne sei andato da quell'altro più grande che avevi perchè non volevi entrare in competizione con i concerti di Gigi D'Alessio o i convegni degli amministratori di condominio.

Waimer - Scusate, ma tutto il vostro mondo inizia e finisce con 'sto cavolo di derby? Cioè, non avete altri problemi?

Bavvy - Io non ne ho, io vorrei tornare a vincere lo scudetto, mi girano solo le balle perchè 'sto qua mi tira in discussioni rionali. Stanno facendo un buridone, i giornali nemmeno chiedono più che obiettivi hanno, ma solo come fermeranno Teodosic.

Piccy - Il problema tuo è che fai tanto il fenomeno, poi però noi ci siamo sempre, e ti dà fastidio che ti riportiamo sulla terra. Voi avete quello là? Certo, al primo passaggio sbagliato inizierete a dire che è passato di qua solo per svernare, come quell'altro, Chalmers, per cui vi siete stropicciati gli occhi e in realtà pareva Moochie Norris.

Bavvy - Senti, vai in aeroporto a riprendere Mancinelli quando tornerà dalle ferie, e fatti un selfie con Stocazzius. Io vado a prendermi la maglia di Teodosic.


Waimer aveva letto di 'ste problematiche di dove avrebbero giocato il derby. Si era anche posto il dubbio: se Jovanotti fa in concerti in spiaggia, perchè loro non potevano venire da lui? Poi però pensò alle controindicazioni: avrebbe dovuto smontare i gonfiabili e le giostre per costruire la tribuna accanto al campetto da beach basket, e la mamma di Bryan si sarebbe infuriata. E lui temeva molto più le mamme che non le curve dei tifosi bolognesi, quindi meglio evitare. Che rottura di cabasisi (cit,)

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