Le parole di Boniciolli a fine partita:
"Siamo dipendenti da noi stessi. Abbiamo fatto un piccolo passo in avanti, ma questo non e' dipeso dalla partita, o dalla poca consistenza degli avversari. E' dipeso invece dall'atteggiamento con cui abbiamo affrontato l'impegno. Ora dobbiamo fare lo stesso, in termini di concentrazione e autodeterminazione, anche per le altre partite. Sara' difficile mantenere la disciplina dopo questa vittoria, ma oggi ho visto la squadra attenta a quello che faceva, in gran parte dei giocatori. Per cui sono moderatamente soddisfatto. Siamo una squadra di grande qualita', ha ragione Messina a dire che siamo piu' forti dell'anno scorso. Oggi, per esempio, abbiamo giocato meglio in difesa, presidiando bene la nostra area. Ma, ripeto, al 99% dipendiamo dal nostro atteggiamento. Quando riusciremo a dare continuita' alla concentrazione, potremo competere con la Kinder ed essere una mina vagante in Eurolega. Basile, Meneghin e Galanda non sono cambiati in tre giorni. Hanno solo avuto maggiore concentrazione, capacita' di razionalizzare gli errori.
Ora abbiamo una settimana per migliorare, pulire in nostro gioco e renderlo piu' fluido. Perche' andare in Slovenia pensando "abbiamo vinto col Buducnost di 30" sarebbe sbagliato, e ci porterebbe a perdere di 40.


FORTITUDO BOLOGNA

Celestand - voto 5 - (2pti, -, 1/1, 0/1) - Primi minuti raccapriccianti. Corre in contropiede senza passare la boccia, e va sempre ad impantanarsi in mezzo all'area. Poi rientra alla guida di una squadra che ha il pilota automatico, ed e' l'unico a non esplodere nel garbage time.
Basile - voto 7,5 - (14pti, 1/1, 2/2, 3/5) - Poco da dire. Deve avere la palla in mano. Ha i tempi della squadra, la fa correre come vuole, e apre la scatola da 3 nel secondo quarto. Metterlo in panca o fargli fare da spettatore in campo lo deprime.
Milic - voto 7 - (17pti, 5/5, 4/8, 1/1) - Primo tempo di mano pentagonale che frustra la sua buona volonta'. Poi sfodera un terzo quarto mostruoso, fatto di schiaccioni all'indietro e anche una bomba. Trova con Savic una intesa quasi ambigua...
Fucka - voto 7,5 - (19pti, 3/6, 8/9, 0/2) - Riposizionato in posizione da 4, e' l'unico a metterla all'inizio, quando gli altri non avevano ancora chiaro quali fossero le regole del gioco. Una sicurezza. Il momento grigio era solo rifiataggio, o incertezza tecnica?
Evtimov - voto 7 - (17pti, 5/7, 6/12, -) - Per tre quarti lotta, prende rimbalzi, ma scaraventa piccioni a canestro. Poi gli devono aver mandato una lettera con polvere di Magic Johnson, e si inventa dieci minuti finali (con 15pti) di rimbalzi, passaggioni, contropiedi.
Meneghin - voto 6,5 - (11pti, 5/7, 0/2, 2/2) - L'inizio gara e' sempre sotto le note della ballata in "mah!" minore a cui siamo abituati. Poi la squadra cresce, lui trova tiri liberi e una bomba che lo rinfrancano.
Pilutti - voto 6,5 - (3pti, -, 0/1, 1/2) - Pochi fronzoli, sostanza, e la bomba che risveglia la squadra dal torpore dei primi minuti. Qualche minuto di Pilu al giorno...
Savic - voto 6,5 - (8pti, 1/2, 2/2, 1/1) - Parte e viene vivisezionato dagli arbitri. Come Milic, e insieme a Milic, sfodera un terzo quarto da applausi.
Galanda - voto 7 - (16pti, 1/2, 3/3, 3/4) - Scaraventa a canestro tutti quei tiri che giravano e uscivano in queste ultime partite. I primi ciuf lo rasserenano, e termina con uno score di tutto rispetto.
Pecchia - voto NG - (2pti, 0/2, 1/1, -) - Durante l'estate, per criticare l'immobilismo della societa', ad una conferenza stampa venne gridato "prendiamo Pecchia!". Detto fatto... Sbaglia due liberi appena entrato, poi Vascone gli regala l'assist per i primi punti.

IL FORTITUDINO, IL 5 APRILE INCONTRO CON GIANLUCA BASILE
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE