La partita di ieri sera era il big match della giornata e aveva tutte le premesse per essere una nuova vittoria della Virtus sulle acerrime rivali sportive di Schio.

Le venete avevano giocato e perso mercoledì scorso il loro quarto di playoff contro Praga e arrivavano a Bologna con una squadra di veterane, che aveva 40 minuti, giocati fino all’ultimo, in più nelle gambe

La Virtus preparava l’incontro da 8 giorni, a ranghi completi e con la possibilità di recuperare ed amalgamarsi

Un match molto bello, punto a punto, con un gioco curato e difese attente, arriva in sostanziale parità all’ultimo quarto e tutti pensiamo: ecco la Virtus ora sarà più lucida e metterà all’angolo le venete ed invece succede il contrario, le bolognesi segnano 6 miseri punti negli ultimi 10 minuti e Schio porta a casa partita e differenza punti 

CRONACA

La Virtus inizia con Pasa, Dojkic, Zandalasini, Rupert e Cox e sull’asse franco-croato la Virtus costruisce il vantaggio del primo quarto, chiuso sul 19 - 16

Nel secondo quarto si iscrivono al ballo Zandalasini in bianconero e Sottana in arancio; in apertura di quarto tre triple del capitano bolognese costringono coach Dikaioulakos, a chiamare minuto per frenare la trance agonistica della atleta di Broni, mentre, dall’altra parte, la veterana Sottana, spacca letteralmente la partita, piazzando 12 punti in quasi 12 minuti, con uno stupefacente 5/5, che porta Schio al riposo con un vantaggio di 9 punti 35 - 44

La recupera nel terzo quarto la Virtus e la chiude solo ad un punto di distanza sul 55 - 56 grazie alla solidità di Peters, la vivacità di Pasa e il genio di Zandalasini. Infine lo sciagurato ultimo quarto in cui invischiate dal gioco di Schio le bianconere riescono a realizzare 6 punti 6 in dieci minuti e, c’è poco da fare: se non segni non vinci

Zandalasini monumentale in ogni parte del campo, con la perla di un assist nolook stupendo, servito sotto canestro a Barberis e da questa buttato al vento, Pasa frizzante, penetrante, attenta, è una delle note più liete della serata, Peters solida e concreta come sempre, Cox in serata no frustrata dai fischi arbitrali e dal gioco sporco delle scledensi, Rupert è durata dieci minuti, 7 punti nel primo quarto 9 alla fine, troppo dimenticata in panchina o poco cercata dalle compagne, quando era chiaro che poteva essere un punto di riferimento sotto i tabelloni, Barberis deleteria per essere generosi, Dojkic desaparecida dopo i primi dieci minuti in cui aveva fatto qualcosa di buono, dopo prende una iniziativa sbagliata dopo l’altra mettendo spesso in difficoltà anche le compagne, Andrè sta preparando un futuro da playmaker impiegata a pressare i portatori di palla avversari, chiude con più falli (2) che punti (0), Orsili mai doma mette tutta la sua volontà nel perseguire l’obiettivo, fino a travolgere il pivot veneto e a trascinarlo a terra pur di non farla realizzare, Consolini questa volta offre una decina di minuti poco concreti senza lasciare segni

Lascio in ultimo il discorso sulla guida tecnica: la Virtus non gioca sotto, le giocatrici danno l’idea di non avere un ruolo definito, non seguono il tiro a rimbalzo, perdono troppo facilmente la trama del gioco; le scuse sono finite: quando incontriamo, senza particolari assenze, una squadra del nostro livello, perdiamo sempre e questo non può essere, e se nessuna nostra straniera viene votata dai GM di serie A1 ed A2 come miglior giocatrice nel suo ruolo, se nessuna italiana a parte Zandalasini (peraltro votata come migliore in tre ruoli diversi) e Pasa (come miglior difensore) vuol dire che o non abbiamo la buona squadra che ritenevamo di avere ad inizio campionato o che le ragazze non sono valorizzate adeguatamente

PROSSIMAMENTE

Altri 8 giorni di recupero e poi il 19 marzo si sarà ospiti della Oxigen Roma stando attenti perché la squadra romana è molto diversa dalla compagine che si è presentata a novembre scorso e, dopo 11 giorni, visto il turno di riposo, la madre di tutte le partite: al Taliercio contro la Reyer Venezia

L’appuntamento con i bolognesi è fissato per il 7 aprile quando si presenterà alla Segafredo Arena la Dinamo Sassari grande delusione della stagione (almeno fino ad ora)

TABELLINO

Virtus Segafredo Bologna vs Famila Wuber Schio: 61-71
(1Q 19-16, 2Q 35-44, 3Q 55-56) 

Virtus Segafredo Bologna: Del Pero, Pasa 10, Peters 11, Cox 2, Rupert 9, Barberis, Dojkic 9, Andrè, Zandalasini 18, Orsili 2, Consolini.

Famila Wuber Schio: Juhasz 9, Bestagno 5, Sottana 14, Verona 9, Guirantes 9, Crippa 3, Parks 12, Keys 6, Penna, Reisingerova 4.

Arbitri: Nuara Salvatore – Rudellat Marco – Giovannetti Giulio

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