Anumba, "Sapevo che la Fortitudo sarebbe stata la piazza giusta"

Simon Anumba è stato ospite di Canale 88.
Che gara è stata domenica a Cento? “Non facile, siamo arrivati consapevoli che Cento poteva darci dei problemi; all'inizio siamo stati bravi ad entrare subito in partita, abbiamo però capitalizzato poco mentre in difesa siamo andati bene finchè loro hanno iniziato a fare canestro adattandosi alla nostra difesa. Ci sono stati infortuni, ma non troviamo scuse perchè la responsabilità è nostra, avremmo dovuto fare di meglio nel primo tempo per tenerceli dietro poi. Bravi loro a far canestro quando dovevano fare canestro, e chiudere la gara”
Domenica giocate contro Forlì. “Dobbiamo rifarci da questa ultima gara, andremo in campo aggressivi, perchè giochiamo in casa, perchè veniamo da una sconfitta, e perchè sarà una partita super aggressiva: noi dovremo essere pronti, giocare in casa sarà un punto a nostro favore”
Come è giocare al Paladozza da giocatore Fortitudo? “L'ho sempre vissuto da avversario, ora è una emozione indescrivibile. Il Palasport è grande, i fans sono tanti e spingono molto. Ogni volta che entri senti i cori, ti viene la pelle d'oca, sensazione unica”
Tu come stai? “Mi sto trovando molto bene. Causa infortuni mi sono dovuto spostare da 4, ruolo già praticato in passato. Mi sento bene, energico, e questo è ciò che mi chiede il coach: mettere energia, correre, attaccare il canestro”
Le indicazioni che ti sta dando il coach? “Cose diciamo semplici: andare sempre a rimbalzo, essere sempre concentrato, focalizzare su chi devo marcare in difesa e correre in contropiede attaccando con aggressività, facendo blocchi”
Come ti trovi nello spogliatoio? “Tutti abbastanza tranquilli, ci troviamo bene”
Obiettivi stagionali? “Come squadra, arrivare il più in alto possibile, con promozione o il 27 aprile o attraverso i playoff. Personalmente, confermarmi come il giocatore che sono, ovvero aggressivo in difesa”
E' un campionato molto complicato. “Le squadre si sono rinforzate, anche quelle che erano a metà classifica ora sono migliorate. Ci sono tante partite, siamo già a 12 a metà novembre, può succedere qualsiasi cosa e non ci sono risultati scontati"
Pesaro a +4, una sorpresa? “Lo è, complimenti a loro che sono lì sopra”
Due squadre davvero forti? “Verona e Brindisi, poi ci metterei anche Rimini”
Quando la Fortitudo ti ha chiamato, cosa hai provato? “Sapevo che la Fortitudo sarebbe stata la piazza giusta per continuare il mio percorso di crescita personale. Come squadra, sapevo che sarebbe stata costruita per fare un passo avanti, quindi mi sono sentito subito importante e in grado di dare una mano”