Tosato conferma l'uscita dal basket di Segafredo: con i 13 milioni che si liberano useremo altre leve di marketing

Pierluigi Tosato, attuale CEO di MZBG (controllante di Segafredo), è stato intervistato sull'inserto Economia del Corriere della Sera, e ha confermato l'uscita definitiva dalla sponsorizzazione del basket.
Alcune dichiarazioni.
Per ridurre il debito, sono state prese misure anche drastiche: abbiamo tagliato i rami secchi. Sono state unificate due fabbriche negli Stati Uniti, portando in Virginia anche la produzione che era nel New Jersey, ed è stata chiusa la filiale in Grecia. Inoltre è stata riorganizzata la governance, con la catena manageriale di controllo. Dal 4 aprile 2024 tutto fa capo a me. Prima c'era il presidente Massimo Zanetti e quattro-cinque riporti che risiedevano in Italia e si occupavano di macroregioni. Ora ci sono 20 persone che da tutti i Paesi riportano al CEO. Abbiamo nominato un chief financial officer, un responsabile della catena di fornitura, un capo del marketing e una responsabile delle risorse umane con una organizzazione a matrice».
Poi c'è il rebranding. Il marchio va rinfrescato. Con i 13 milioni che si liberano dalla sponsorizzazione della Virtus useremo altre leve di marketing. Nel 2026 usciremo con un nuovo posizionamento, guardiamo di più ai giovani. Non vogliamo essere un'altra Lavazza o un altra Illy, né cadere negli stereotipi italiani».