Davide Lamma è stato sentito da Damiano Montanari per Stadio. Un estratto dell'intervista.

"Quello di domenica non sarà un derby “normale”. Domenica alla Segafredo Arena non ci sarà il pubblico e questo aspetto inciderà molto. Il derby non è solo tra la Fortitudo e la Virtus, ma tra il popolo fortitudino e quello virtussino. Per questo ritengo fuori luogo fare un’analisi sportiva della gara.
Pensare ad analogie tra questa Fortitudo e quella del 2009 è veramente senza senso. Quella squadra pagò una cattiva gestione da parte della società che, con responsabili ben precisi, portò a una situazione economica tragica. La situazione della Fortitudo di oggi non è dovuta a una cattiva gestione da parte della dirigenza, ma dal fatto che nel budget di una qualsiasi società sportiva si prevedono incassi da biglietteria, dagli abbonamenti e dagli sponsor. Se le prime due voci sono state cancellate e se, sempre a causa delle chiusure per arginare la pandemia, non si riescono più a mettere sotto contratto sponsor come gli anni scorsi, non è colpa della società. Sono molto solidale con l’attuale proprietà della Fortitudo, che dal mio punto di vista non ha alcuna responsabilità. Per quanto riguarda il congelamento degli stipendi, invece, da ex giocatore dico che chiunque va in campo lo debba fare con il massimo impegno, ma allo stesso tempo è inammissibile non pagarlo se non si raggiungono certi obiettivi.
La situazione che affrontammo quell’anno nello spogliatoio non è paragonabile. Nella mia carriera non mi sono mai trovato di fronte a una dinamica di gruppo così orribile con le persone peggiori possibile. Ora non è assolutamente così.
Banks protagonista? Spero come spero che la Fortitudo possa vincere. Non è una questione di singoli; oggi la Effe può contare su giocatori di valore; il derby potrebbe sancire la svolta decisiva per il loro campionato."

Il Canale Telegram di Bolognabasket: tutti i dettagli
IL DERBY ALLA FORTITUDO 95-92