Bennett Davison, che in Virtus ha giocato due stagioni, ottenendo la promozione in serie A nel 2005, è stato intervistato da Francesco Strazzari su BOLaorund

Ecco un estratto delle sue parole.

L'arrivo a Bologna. Quando sono uscito dal college avevo bisogno di mettermi alla prova e sviluppare la tecnica necessaria per giocare in squadre migliori, di alto livello. Quando la Virtus Bologna ha scelto me mi sono sentito davvero onorato. Mi avevano scelto per essere uno dei top player ed aiutare la squadra a tornare in A1. La Virtus è stata una delle più grandi squadre in Europa ed è stata la scelta perfetta per me.
La stagione della promozione. La società decise di costruire una squadra molto forte e talentuosa, con un gruppo italiano e giocatori dall’Argentina e dagli USA. Abbiamo attraversato e lottato contro molte difficoltà: una stagione veramente lunghissima, tanti infortuni e i problemi che ci possono essere quando comunque giochi in un posto lontano da casa. Però se ripenso ora a tutte queste cose capisco che sono servite, ne è valsa la pena e hanno contribuito a rafforzarci e unirci maggiormente.
L'esperienza del derby. Avevo sentito parlare di questa grande partita già quando giocavo in Slovenia e a Napoli nelle stagioni precedenti. Io amo queste sfide e rivalità tra due fazioni nella stessa città, perché in un certo senso uniscono la città, sia che si sostenga una squadra sia l’altra, è comunque un qualcosa di positivo.



(foto e video tratti da Virtuspedia)

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