Simone Barbante è stato sentito da Damiano Montanari per Stadio. Un estratto dell'intervista.

"Sono reduce da una stagione difficile alla Stella Azzurra. Cercavo una squadra in cui potessi lavorare con un coach che sa allenare e gestire bene la squadra. Conoscevo il modo di giocare di Dalmonte, lo avevo affrontato da avversario quando lui guidava Verona ed io ero a Treviso Si vedeva già allora che fosse un tecnico bravo a cercare molto le spaziature. La presenza di Dalmonte in panchina è stato il primo motivo che mi ha convinto a scegliere la Effe. Poi naturalmente ho avvertito il fascino di una piazza capace di trasmettere una carica senza uguali. Sono qui per riscattarmi.
Mi considero più un'ala centro. La mia impostazione si deve a coach Furio Steffè che mi aggregò alla Poderosa quando ero ancora un ragazzo. Era l'estate del 2015, mi allenavo ogni giorno con lui, che si accorse dei miei margini di miglioramento al tiro, facendolo diventare un fondamentale importante nel mio bagaglio tecnico.
Da quando ho affinato il tiro da tre, ho forse trascurato un poco i movimenti spalle a canestro, anche perché a volte è più semplice tirare da fuori senza prendere botte sotto le plance. Qui alla Fortitudo sto lavorando con Dalmonte per acquisire anche una dimensione più interna.
Voglio riprendere quella fiducia in campo e quei movimenti spalle al canestro che avevo lasciato indietro. Con la squadra cercheremo di raggiungere i playoff e di arrivare il più avanti possibile."


(Foto Fortitudo Pallacanestro Bologna 103 - Valentino Orsini)

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