Alla vigilia di gara 2 (questa sera ore 20.30, dirette canoniche), le parole di Matteo Boniciolli.

Intanto, il morale della squadra dopo quello che è successo. “Innanzitutto, la consapevolezza che l’infortunio fosse grave la abbiamo avuta subito dalle parole di Flowers, che mi ha detto immediatamente ‘sono fuori per la stagione’. Io con l’assenso della società ho comunicato che farà parte del prossimo roster indipendentemente dalla categoria, mi sembra giusto che chi è serio confermi uno straniero nel momento in cui si fa male giocando per la causa. Lavoreremo assieme a Pavani e Lamma affinchè lui, con le dovute tutele contrattuali, sia dei nostri. Anche se aspetteremo dicembre, ma lo abbiamo già fatto quest’anno di giocare senza di lui, e poi gli italiani saranno più forti dopo un anno di crescita. Grazie all’intervento della società il clima si è rasserenato, un 30enne infortunato con moglie e figli ora sa che può andare avanti, e affronterà il problema della ripresa dall’infortunio in una maniera differente. Poi altra cosa: il gruppo è pazzesco, ieri sera sono andato in camera alle 2 di notte, pieno di adrenalina, e i ragazzi erano ancora accanto a Jonte. Non voglio fare mitologie, ma quando lui piangeva a dirotto in panchina e io gli ho detto che era confermato a prescindere l’ambiente ne ha risentito positivamente”

Rispetto alle otto partite di regular season senza di lui però la squadra è cresciuta e potrebbe tamponare l’assenza in maniera migliore. “Non c’è alcun dubbio, abbiamo già gli anticorpi. Possiamo affrontare la cosa, ora, mentre prima è stato drammatico. Io sono stato spesso rimproverato di avere ricordato troppe volte quel periodo, ma abbiamo perso partite vincibili con una squadra che non è quella di adesso. Abbiamo lavorato in maniera incredibile, cercando di stare al 50% di vittorie, sapendo che l’obiettivo è playoff. Veniamo da 9 vinte su 10, e unica persa ai supplementari dopo essere stati avanti di 20. Abbiamo fatto quello che dicevamo,

La squadra come cambierà? “Andiamo avanti con questa rotazione, Campogrande in quintetto, poi Sorrentino Montano e Carraretto che partono dalla panchina. Sarebbe sciocco cambiare, andiamo avanti così: il titolare viene sostituito con un nazionale U20, preso perché credevo molto in lui e che è cresciuto più di quanto non aspettassi. Non farà le sue cifre, ma sono compagni di allenamento, lui e Jonte, e non c’è migliore sostituto. Non ho dubbi che il ragazzo sarà pronto”

Nei playoff avete giocato molto più, e con buoni risultati, sul tiro da 3. “Noi abbiamo lavorato caricando moltissimo dal punto di vista fisico, tecnico e individuale nella prima fase della stagione. E cercato di stare nel gruppo playoff. Poi da 40 giorni circa abbiamo ridotto di molto la durata degli allenamenti, alzato l’intensità, e esponenzialmente alzato le sedute. Lo abbiamo fatto con professionalità e con cognizione di causa”

Ha avuto parole di elogio per l’ambiente siciliano. “La società e il pubblico sono un esempio da citare in giro per tutta l’Europa. Hanno un impianto nuovo, moderno e funzionale, ragazzi in una bellissima foresteria di fronte alla palestra, la mensa. Realtà logistiche come questa ce ne sono poche. Poi Armani ha 15 milioni di euro di budget e deve affittare il palasport, qui l’allenatore ne ha le chiavi. In mezzo al pubblico ci sono cartelli di civiltà, viene chiesto di applaudire gli avversari: basta avere gente illuminata dietro”

(foto Giuseppe Greco)

CENTO CROLLA NELLA RIPRESA, PIACENZA VINCE GARA 1
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE