La Fortitudo alla ricerca di punti in attacco: domenica potrebbe tornare Moore

62 punti di media scarsi e il 28% da 3 con quasi 35 tentati a botta: queste le meste cifre offensive della Fortitudo nelle ultime tre uscite esterne, dalle quali sono scaturiti i 3 KO con Cento, Avellino e Bergamo. Lottando per quanto possibile, ma alzando bandiera bianca di fronte al fatto che, sommersa dagli infortuni e costretta a doversi ricostruire praticamente ad ogni alzata di palla a due, è difficile trovare trame offensive che siano davvero pericolose e non, per forza di cose, estemporanee. Senza giocatori in grado di attaccare il canestro e senza punti nelle mani (non si può pretendere che Anumba e Guaiana, arrivati in estate per fare da buoni gregari, diventino ventellisti solo per latitanze in materia), ecco che si è stati costretti all'esagerazione da lontano, a volte proprio perchè anche a passarla, la boccia, tornava nelle mani degli esterni. Con alti e bassi da parte di un rientrante Imbrò, e meno da parte di Della Rosa (5/30 dall'arco nelle ultime 4). Grave, specie se Sarto, dopo l'indigestione di Pistoia, viaggia da tre punti con un mesto 15/61.

Mercoledì a Monza c'è stato pure il forfait in corso d'opera di Harris, che aggiunto a quello di Fantinelli - nemmeno partito con la squadra - ha peggiorato un quadro già non del tutto a fuoco. E allora si può lottare e difendere, ma si capisce che tutto diventa complesso. Domenica a Rimini ci potrebbe essere il rientro di Moore: era in programma per i giorni scorsi, era stato poi differito per un piccolo problema (e perchè l'Harris visto in precedenza dava garanzie), ma ormai i tempi dovrebbero essere maturi, almeno qua.

Si segnala poi, sul Carlino Forlì, l'ipotesi di uno scambio tra Anumba e Del Chiaro, cosa smentita per ora dall'entourage Fortitudo. Il lungo - che non sta facendo una gran stagione - è chiuso dall'arrivo in Romagna di Stephens, e andrà comunque sul mercato mentre la squadra di Antimo Martino è alla ricerca di maggiore impatto difensivo nel settore delle ali.