Beatrice Barberis é stata sentita da Emanuele Malaguti per Stadio. Un estratto dell'intervista.

"Ho iniziato a giocare perché il mio maestro delle elementari allenava le giovanili dell’Armani Milano ed aveva anche una piccola squadra di ragazzini. Mi ha chiesto se volevo provare e da quel giorno non ho più smesso.
La Virtus mi ha cercata da subito, quando ancora non si sapeva nulla sulla prossima stagione. La trattativa si è sviluppata subito e, per fortuna, siamo riuscite a trovare un punto d’incontro. All’inizio non riuscivo a crederci: giocare per questa società è per me un obiettivo stimolante ed una bellissima opportunità.
Penso che questa squadra possa ambire a qualcosa di più di una semplice salvezza. Vogliamo e possiamo giocarcela con tutte le squadre, come abbiamo dimostrato contro Ragusa. Vogliamo raggiungere i playoff e vedere come va, ma di certo abbiamo tutte le carte in regola per fare bene.
Il gruppo è veramente ottimo, stiamo costruendo una bella alchimia: il reparto straniere è davvero di qualità ed anche il gruppo delle italiane può dare una grande spinta alla squadra. Mi trovo bene anche con il coach, ma soprattutto con la società: ci danno tanta importanza e ci seguono costantemente, cosa non scontata con una prima squadra dagli obiettivi così alti. Questa attenzione ci fa molto piacere, li ringrazio perché ci fanno sentire la loro piena fiducia.
Sogni per il futuro? A livello sportivo una convocazione in Nazionale sarebbe un grande piacere e un onore. Parlando a livello di Club, penso che giocare in Europa sarebbe bellissimo. Sono una persona realista che sfrutta ogni opportunità che le viene data, ma penso che si possano ottenere grandi soddisfazioni personali anche senza raggiungere il top a livello mondiale"


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