(foto Virtus Pallacanestro Bologna)
(foto Virtus Pallacanestro Bologna)

Saliou Niang è stato sentito da Giorgio Burreddu per la Gazzetta dello Sport. Un estratto dell'intervista.

L'Europeo sicuramente mi ha dato più grinta, più voglia di migliorare. E stata un'esperienza fantastica. Sono contento di come ho giocato e di come mi sono trovato con la Nazionale, con i compagni. Questo mi spinge a dare di più qui, alla Virtus. È un club storico. Voglio crescere, fare bene. Mi sono sentito subito bene. So che c'è grande professionalità. Ivanovic? Non mi ha fatto molte richieste specifiche, mi ha solo spiegato i giochi, come stare meglio sul campo, mi ha aiutato a capire il ruolo che avrò. Sono contento di giocare per lui.

Virtus e Milano da diversi anni sono le due squadre più forti in Italia. Bisogna giocare come sempre: con grinta, di squadra. E non so come sarà affrontare Milano con la maglia della Virtus. Ma sarà certamente molto bello e avvincente. 

Il campionato non sarà facile. Per me il livello si è alzato molto. E questo rende ogni partita complicata, diffìcile. Ci sono tante aspettative, lo so bene. Ma già in questi giorni, da quando sono arrivato, ho capito che gli obiettivi sono tutti importanti. Io darò sempre il massimo per questa maglia. Questa è una cosa che posso dire. Bologna è una città che mi piace. Fuori dal campo sono un ragazzo normalissimo, come tutti gli altri.

L'NBA? Non ero mai stato in America in vita mia e mi ha davvero sorpreso il modo in cui battano lo sport, il basket. Organizzazione e attenzione. Alla NBA ci penso, sì. Ma ora voglio fare il massimo per la Virtus."

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