(Foto Fortitudo Pallacanestro 103)
(Foto Fortitudo Pallacanestro 103)

RSR Sebastiani Rieti - Flats Service Fortitudo Bologna 68-62

Ormai spolpata da sfighe e dinieghi (Moore o sta bene o sta male, fine delle trattative), la Fortitudo non riesce a tornare alla vittoria in trasferta contro una Rieti non trascendentale, rimanendo vittima delle proprie problematiche offensive, dell’ennesimo crac (stavolta nuovamente Imbrò, seguiranno aggiornamenti), e del fatto che troppa gente non ha idea di come si attacchi il canestro. Certo, ci sono anche le assenze dei presenti, come dice ogni tanto Caja, ma se nasci tondo non muori quadro, e non ci si può sorprendere se in attacco o si arriva in area grazie al buon giro di palla o nulla si costruisce. 72% da 2 punti e 11% da 3: abbiamo finito, Vostro Onore.

 

Cronaca

Lucio Battisti nelle casse e saluto all’ex Sarto, che ringrazia tirando un airball al primo tentativo. Bologna prende un barlume di vantaggio con recuperi difensivi e buona lena di Fantinelli, soffrendo per i troppi falli commessi e i tanti liberi concessi a Rieti. Non è un brutto spettacolo, e la tripla di Piccin al gong sigla il 20 pari del 10’ che è, diciamo, giusto.

Con i cambi e i miglioramenti reatini ci si impasta davanti, ma il vantaggio sabino non va oltre quota 3, con Guaiana a fare buone penetrazioni ed equilibrio totalmente ristabilito. Più o meno: tripla di Udom, libero di DeVico, 35-33 interno al 20’.

 

Attaccando con l’inevitabile approssimazione di chi ha troppa gente che non ha il calore delle mani come caratteristica principale, si resta a galla con la difesa pur dando l’idea di non avere l’inerzia dalla propria parte, in un ambiente che si è reciprocamente abbioccato prima di un battibecco tra Sorokas e la piazza locale. La foga porta Rieti sul +5, ma c’è ancora partita, ed è 50-49 interno al 30’.

Poi, come capita spesso, la squadra di casa apre la scatola da lontano e l’equilibrio non è più tale, con Rieti che va a +8. Non si alza però bandiera bianca, benchè Caja forse si chiede perché non possa, ad un certo punto, chiedere qualche minuto e qualche tiro a Portaluppi. Si continua a difendere alla morte, ma se Fantinelli gira la palla e al 24” gli torna indietro costringendolo a pietre da lontano è dura spostare il punteggio. Così, tripla di Parravicini per il +8 e il resto è garbage.

RSR Sebastiani Rieti - Flats Service Fortitudo Bologna, halftime
RSR Sebastiani Rieti - Flats Service Fortitudo Bologna, pagelle e interviste