Avanti ufficiosamente con Flats Service. La Fortitudo di oggi non ha ancora dato annunci su quello che sarà lo sponsor per la prossima stagione e, mentre la tifoseria come è normale che sia si chiede perchè non ci possa mai essere una estate di totale serenità, in società è chiaro che non tutto sia poi così sereno e lineare. Fino ad oggi l'unica proposta arrivata sul tavolo è stata quella dei Gentilini, con cifre ribassate rispetto alla passata stagione - e rispetto all'obiettivo sognato di qualcosa da 500mila euro - e con la data del 7/8 come scadenza perentoria per l'accettazione che è sembrata, se non altro, anomala. Raggiunto l'ok (senza annunci, come detto), rimane da capire quale sia l'attuale panorama: nella giornata di giovedì pareva che l'accordo non prevedesse possibili ridiscussioni alla luce di eventuali nuove offerte nelle prossime settimane, ma alla fine sembra che la porta rimarrà aperta. Rendendo di fatto Flats Service una buona scialuppa di salvataggio interna in caso siano assenti alternative succose.

Non sarebbe la prima volta che in Fortitudo - dove evidentemente non ci si fa mancare nulla - uno sponsor cambia in corso d'opera, ricordando come nel 22-23 proprio Flats Service intervenne a sostituire i turchi di Kigili. Ma è chiaro che un qualcosa di ufficiale andrà deciso a breve, anche per fare luce su quelli che sono gli attuali rapporti tra soci al di là delle percentuali e delle fazioni social. Ma, di certo, non ci si aspettava un simile garbuglio in un Ferragosto che, altrimenti, sarebbe stato di totale tranquillità. E che, soprattutto, si sarebbe arrivati a 10 giorni dalla presentazione ai tifosi senza nulla di ufficiale.

Virtus, possibile interesse per Kenneth Faried
Binelli: la Virtus mi pare una bella squadra. Spero che Pajola possa superare il mio record di presenze