Fermo per forza di cose il mondo del basket, è ferma anche qualsiasi trattativa per il campionato che verrà, ovviamente. Ma un modo per far parlare di sé Basket City la trova ugualmente, dato che è quasi fatto un curioso quanto clamoroso scambio di posto tra i due speakers ufficiali. Infatti, quando ripartirà la prossima stagione, Federico Fioravanti e Walter Bussolari si ritroveranno sì davanti al microfono, ma il primo sarà la voce della Fortitudo, e il secondo quello della Virtus. La ragione di questo cambio di sponda (il primo nel suo genere, dopo che da una parte all’altra del fiume sono passati giocatori, allenatori e dirigenti) pare sia dovuta al tono di voce dei due: troppo “fortitudino” quello del bianconero, e di riflesso troppo “virtussino” il secondo.

“Era da un po’ di tempo che osservavamo, anzi, ascoltavamo Fioravanti, soprattutto nel derby quando purtroppo per noi lo abbiamo dovuto sentire molto spesso - dice il presidente Fortitudo Christian Pavani - e ci siamo accorti che aveva una verve molto interessante. Molto più adatta al nostro pubblico che non a quello della Virtus. E, in una prospettiva di crescita in tutti i campi, anche quello acustico, abbiamo cercato di capire se ci fosse margine per una trattativa, diciamo, anomala. E lo abbiamo trovato, anche perché il nostro Walter Bussolari, a cui andrà sempre e comunque il nostro ringraziamento, voleva provare l’esperienza di stare al tavolo per una qualche partita di coppa europea, cosa che noi ora non possiamo garantirgli. Quindi il cambio è andato subito a segno”

Un po’ sorpreso Fioravanti, ma nemmeno tanto: “Sarà strano per me questo tipo di salto, ma posso anche pensare alla figura dello speaker come qualcosa di professionale, e magari mi verrà in mente come ad esempio Smodis e Belinelli, passando da Virtus a Fortitudo, qualche soddisfazione se la sono tolta. Proverò pure io a fare il mio. Se verrò accettato dalla tifoseria? Beh, già in Virtus all’inizio avevo una eredità pesante da non far rimpiangere, quindi sono certo che mi farò apprezzare”

Sulla stessa lunghezza d’onda anche Walter Bussolari, che l’anno prossimo sarà quindi la voce della Virtus. “Posso dire di aver visto crescere la Fortitudo, dai tempi di Costa Volpino fino alla promozione e a questa stagione purtroppo interrottasi. Quando ho saputo che girava la voce di uno scambio ai microfoni non l’ho vista come una retrocessione, perché alla fine potrò coronare il mio sogno di essere al tavolo durante una partita di coppa europea: auguro alla Fortitudo di arrivarci il prima possibile, diciamo che io la precederò. Il pubblico Virtus? Anche qui pensiamo a Jaric, o a Frosini, gente che passando dal biancoblu al bianconero ha vinto tanto”

Per prepararsi allo storico scambio Bussolari e Fioravanti hanno già fatto alcune prove audio e ce le hanno fatte avere. E' possibile ascoltarle a questo link.

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