(Foto Mauro Donati)
(Foto Mauro Donati)

Alvise Sarto è stato ospite di Sport Club su E-Tv.

Hai fatto un partitone, speriamo tu continui! “Speriamo, per me e per la squadra”

Come si sta a Bologna? “Bene, siamo qua da due mesi, il gruppo si è amalgamato, lavoriamo tanto in palestra, spero che i risultati si siano visti a parte il piccolo passo falso con Roseto. Ho avuto modo di uscire, vedere la città, mi piace”

Cosa ti è piaciuto di più? Basta che tu non dica i lavori del tram! “Quelli sicuramente no. E' una città a misura d'uomo, come Treviso. Mi piace la cucina, l'atmosfera, i portici”

Negli ultimi due anni a Rieti cosa hai fatto? “Sono arrivato a Rieti dopo una esperienza non molto positiva a Treviso, dove avevo cercato di giocare in serie A. Sono tornato in A2, e a Rieti per due anni sono allenato da Alessandro Rossi, ora proprio a Treviso. Sono cresciuto tantissimo, tante emozioni e risultati, prima uscendo in semifinale contro la Fortitudo e poi contro Cantù. Ringrazierò sempre Rieti, l'allenatore, e chi ha consigliato di andarci”

Le differenze tra le partite con Scafati e Cividale? “Principalmente a livello difensivo, con Scafati siamo stati molto più solidi e aggressivi. Contro Cividale siamo andati meno bene, compensando con le percentuali al tiro. Siamo una squadra che può fare canestro, durante le partite dovremo renderci conto che dovremo essere più solidi dietro. Poi gli alti e bassi in stagione ci possono essere sempre, non dimentichiamo che ci mancano tre lunghi ed eravamo in emergenza”

Mercoledì mancherà Fantinelli? “Non so niente”

Quando è arrivato Imbrò cosa hai pensato? “Contento, perchè giocai assieme a lui a Treviso quando ero giovane. E' un super, molto professionale, mi ha insegnato tanto. Si era fatto male un lungo, hanno preso un esterno, era normale che ci sarebbero stati aggiustamenti. Penso che il giocatore designato a spostarsi come lungo sarà Anumba”

Avete cambiato molto. “Abbiamo messo Guaiana da 4, eravamo preparati e siamo riusciti a leggere bene la partita”

Arrivi dopo un grande campione come Aradori, qui stiamo ancora elaborando il lutto. Ma lui in spiaggia ha parlato bene di te. “Ero già contento di essere stato scelto da questo allenatore e questo sistema. Per me è stato comunque un onore, sarà bellissimo giocarci contro. Grande rispetto e responsabilità"

Non c'è una squadra imbattuta. “C'è tanto equilbrio, la riforma ha alzato il livello e lo scorso anno ha dimostrato come ci sia molta omogeneità”

Ci sono una Udine e una Cantù come lo scorso anno? “Verona mi piace molto, ma il talento non basta per fare una stagione di altissimo livello. Rimini ha un gruppo che lavora insieme da tempo e ha aggiunto Denegri e Ogden. Noi dovremo essere costanti, stare bene fisicamente, dato che verrà premiata la continuità. Noi lo scorso anno a Rieti non eravamo previsti, ma siamo arrivati quarti in regular e abbiamo raggiunto la semifinale”

Siete da promozione? “Ripeto, ogni squadra potrà dire la sua. Negli anni scorsi abbiamo visto realtà come Trapani, o come Pistoia che è stata una sorpresa. Dopo tre giornate è presto fare previsioni, noi dobbiamo solo provare a giocarcela sempre, poi ci saranno tanti fattori”

Cosa si aspetta da voi Caja? Il 100% o la promozione? “Il 100% ad ogni partita e in ogni allenamento. Sa che ci possono essere periodi difficili da gestire, ma non ci sono stati dati obiettivi di classifica”

Caja ha fatto una squadra meno talentuosa ma più operaia e affiatata. “Ero supercontento, ogni volta che venivo a giocare a Bologna pensavo che sarebbe stato bello fare parte di una realtà come questa. Poi che lui mi abbia voluto e cercato ha alzato ancora di più il mio desiderio di venire qui. Per come gioca, per il suo livello, tutti i suoi ex giocatori dicono che lui ti fa fare il salto di qualità, e per questo non ci ho pensato due volte. Mi sta dando una visione di insieme che mi sta motivando molto”

E' un perfezionista? “E' molto preciso”

Le ultime tre Fortitudo, quale è la più forte? “Questa. In precedenza c'era molto più talento, ma per quest'anno ho delle buone sensazioni”

Mercoledì si gioca di nuovo. “Milano è una squadra di talento, è un gruppo che gioca assieme da parecchio tempo, vive di fiammate con giocatori importanti. Siamo fuori casa, sarà fondamentale l'impatto difensivo e non dovremo concedere quanto concesso con Cividale. In questo campionato ogni partita è una battaglia”

Un parere sulla Virtus? “Spero faccia bene in Eurolega, anche se immagino fare due campionati sia davvero difficile. E' una squadra che mi piace, mi piacciono giovani come Diouf e Niang che sono già pronti. Questa sera li andrò a vedere, non so se si possa dire”

Tiferai Napoli? “Non tifo”

Il campionato di A1? “Ho visto che Milano ha perso, e che Brescia ha rischiato con Treviso. E' un campionato molto competitivo, con un livello molto alto”

Per andare in A1 servono almeno tre giocatori già pronti per quel campionato. Qui c'è già Fantinelli, potresti essere anche tu uno di questi? “Devo migliorare, lo so, e la Fortitudo può ambire a vincere. E Caja ha costruito molti giocatori che in A hanno fatto bene. Io ho scelto la Fortitudo per questo, mi piacerebbe tornare a giocare le mie carte al piano superiore”

Chi dei tuoi compagni potrebbe fare il salto di qualità? “Stiamo migliorando tutti. Fantinelli, Della Rosa e Mazzola in A ci hanno già giocato. Poi non ci sarà tanto talento, ma in A c'è gente che ci è arrivata con il lavoro quotidiano”

Dove potete migliorare? A che livello di potenziale siete? “Una cosa che mi motiva e mi fa essere fiducioso è che ci siano grossi margini di miglioramento. Sono fiducioso e speranzoso”

Il video integrale della trasmissione.

 

 

 

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