VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO 83-66 (15-19, 41-32; 58-48) 

La pratica con Pesaro dura solamente dieci minuti di gioco, poi Banchi schiera Hackett, la Virtus stringe un po’ le viti in difesa e per gli ospiti si fa notte fonda. Questa partita non verrà ricordata per lo spettacolo offerto, entrambe le squadre erano troppo decimate dagli infortuni per giocare ad alto livello. Pesaro ha schierato solamente due stranieri, mentre la Virtus, in attesa di far esordire Lomazs, ha dovuto fare i conti con l’emergenza lunghi. La vittoria della Virtus è stata offuscata dall’infortunio, l’ennesimo, di Dobric, avvenuto nell’ultimo quarto a partita ampiamente chiusa. Gli infortuni continuano a falcidiare la Segafredo.

La cronaca

Priva di Cacok e del lungodegente Mickey la Virtus è in emergenza lunghi e allora Banchi deve inventarsi delle rotazioni inusuali sotto canestro. In quintetto Abass occupa lo spot di ala grande a fianco di Dunston. Anche Pesaro non è al completo e deve fare a meno di Bamforth. Buscaglia decide quindi di partire con uno starting five quasi completamente azzurro con il solo Ford proveniente da fuori i confini italici. Pesaro parte lentissima, poi entra Bluiett a dare un po’ di vivacità all’attacco biancorosso che trova i punti del primo vantaggio attraverso Totè (11 – 13). C’è spazio per Mascolo già nel primo quarto anche se l’impatto del playmaker ex Brindisi è da dimenticare. 15 – 19 al decimo minuto di gioco.
 

Banchi è costretto a mandare in campo Hackett dopo averlo fatto riposare per un intero quarto. La Segafredo cambia passo e, in pochi minuti, prima rimonta e poi conquista il vantaggio in doppia cifra (35 – 23) grazie alle triple di Dobric, Danny boy e Shengelia. Il georgiano stasera gioca da centro, alternandosi a Dunston. Cambia la posizione, ma non il suo rendimento che resta sempre di altissimo livello. Il secondo quarto è tutto di marca virtussina: 41 – 32 all’intervallo.

Belinelli

Le squadre rientrano in campo sonnecchiando e lo spettacolo non ne beneficia. Si segna poco, per la Virtus fioccano le palle perse e allora un guizzo di Bluiett rianima un po’ Pesaro. Un canestro in contropiede di Visconti riavvicina Pesaro a -7 (51 – 44), prima del sigillo di Pajola sulla sirena del terzo quarto che vale il 58 – 48.
 

Negli ultimi dieci minuti di gioco Pesaro non ha più frecce in faretra da opporre a Bologna. La Segafredo scappa definitivamente via e chiude la partita sul +20 (73 – 53). Da segnalare la prestazione di Polonara che è stato un fattore sotto canestro sfiorando la doppia doppia con 11 punti e 9 rimbalzi. Il garbage time finale è rovinato solamente dall’uscita dal campo di Dobric per un infortunio alla caviglia. Finisce 83 – 66

Tabellino

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO 83-66 (15-19, 41-32; 58-48) 

BOLOGNA: Cordinier 4; Lundberg 6; Belinelli 10; Pajola 4; Dobric 9; Mascolo 0; Shengelia 22; Hackett 6 ; Menalo 2; Polonara 11; Dunston 5; Abass 4. All. Banchi

PESARO: Bluiett 15; Visconti 10; Ford 7; Maretto 0; Tambone 5; Cinciarini 11; Stazzonelli 0; Mazzola 2; Fainke NE; Totè 16.  All. Buscaglia 

 

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Virtus Segafredo Bologna - Carpegna Pesaro, le pagelle