Le parole di Luca Dalmonte alla vigilia della gara casalinga con Cividale.

“Il tempo avanza e le partite assumono significati particolari. Giochiamo contro la quarta in classifica che ha una vittoria più di noi, siamo in casa, ed è la gara dopo Chiusi. Questi tre punti sono motivanti per l’approccio alla partita. Loro stanno facendo una stagione straordinaria da quel che dice il campo, con risultati indiscutibili. Hanno un basket essenziale, perfetto per le risorse tecniche e morali portate da ogni giocatore, ed è una società che ha iniziato un progetto ben preciso partendo da una figura di grande valore e curriculum come quella dell’allenatore per fare un percorso passo dopo passo. Hanno il gruppo che ha vinto la serie B da favoriti, cosa non sempre facile, aggiungendo giocatori funzionali e consapevoli del proprio ruolo all’interno della società. Difensivamente hanno tante opzioni e in attacco ognuno è consapevole delle proprie forze e dei propri limiti, sapendo sempre cosa fare.”

Cercherete una partita da punteggi alti, essendo loro squadra da punteggi bassi? “Ogni gara fa storia a sé. Loro sono una squadra che ha ritmi molto razionali e che abbassa di molto i possessi rispetto alle medie. Noi dovremo fare il nostro, correndo con criterio e aggressività, per non lasciare loro il decidere il ritmo della partita. E stare attenti in difesa su tutti i 24”, perché Cividale sa fare bene negli ultimi 5-6 secondi”

Cosa ci si aspetta dopo Chiusi? “La gara di Chiusi, al di là di cosa ci deve insegnare, fa già parte della storia. Io sono sicuro che domani, indipendentemente dal risultato, sono certo che l’approccio e la distribuzione delle energie mentali e nervose dei giocatori sarà positivo”

Sei riuscito a spiegarti cosa possa essere successo domenica scorsa? “Alta l’incidenza della mentalità, perché i primi 15 minuti sono stati corretti. Poi abbiamo fatto qualche errore consecutivo che ci ha fatto perdere lucidità e serenità, e non siamo stati capaci di restare in partita. Avevamo accumulato troppi pensieri per tornare sul campo”

La situazione fisica dei giocatori? “Stanno sicuramente meglio di una settimana fa, anche se ancora non siamo ad un livello ottimale. Il recuperare giocatori non è che porti automaticamente ad un rendimento buono, ci sono sempre tempi corretti per tornare alla giusta condizione e al ritmo. Comunque è stata una delle settimane migliori da un mese a questa parte. Aradori è stato fermo, o limitato, per un lungo periodo di tempo ed è normale aspettare che torni alla giusta condizione.”

 

Il video grazie a Sport Press

https://youtu.be/BzTTA_YQtPw

(Foto Valentino Orsini - Fortitudo Pallacanestro 103)

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