(foto Virtus Pallacanestro Bologna)
(foto Virtus Pallacanestro Bologna)

Due vittorie in Eurolega, contro Real Madrid e Monaco. Non male per la Virtus, che ieri al PalaDozza si è presa il secondo scalpo importante di questo inizio di stagione. Contro una squadra di notevole talento, ma che gioca a ritmi decisamente più compassati di Valencia e Parigi, i bianconeri hanno fatto un’ottima partita. Difesa di alto livello, con appena 73 punti subiti - Monaco era sempre andata oltre gli 80 fin qua - e dominio a rimbalzo: 44-33, con ben 11 offensivi. Queste sono state le chiavi della partita, oltre ovviamente ai punti di Carsen Edwards (24), ma non solo. A turno tutti hanno trovato impatto offensivo - 10+6 di Niang, ottimi lampi di Vildoza e Hackett -  e non si è mai andati sotto come energia e fisicità, anzi. In questo ha aiutato anche l’ottimo impatto di Diarra, che ha fatto vedere cose davvero  interessanti: per lui 6 punti, 4 rimbalzi e 2 stoppate in appena 9’. Se il centro maliano continuerà a crescere, potrà essere un fattore per le Vu Nere, e permetterà anche a Ivanovic di schierare Smailagic da numero quattro, posizione che sicuramente  è più congeniale al serbo. Monaco è ancora ben lontana dall’aver trovato la chimica ideale, e la Virtus è stata brava a non fargliela trovare ieri. Insomma, era andato decisamente tutto bene. 

Poi però c'è stato il brutto episodio a fine partita che ha visto protagonisti Luca Vildoza e la moglie, arrestati dopo un diverbio con il personale del 118. Al momento la Procura ha aperto un fascicolo, e sta cercando di stabilire esattamente com'è andata, anche raccogliendo testimonianze e filmati. Poi ci sarà il processo per direttissima, tra oggi e domani.In casa Virtus si resta quindi in attesa di ulteriori dettagli e aggiornamenti, per capire cosa succederà al giocatore argentino, che a questo punto sicuramente non andrà in Francia coi compagni.

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Virtus, le dichiarazioni dei protagonisti. Vildoza: mi piace giocare con Edwards