Alessandro Panni è stato sentito da Damiano Montanari per Stadio. Un estratto dell'intervista.

"A Bologna sono stato molto bene con i compagni e la società non mi ha mai fatto mancare niente. Sarei contento di proseguire il percorso all'Aquila.
Gli up and down fanno parte di una stagione. Non sono magari stato costante, ma ho sempre cercato di dare un contributo alla squadra, a volte ci sono riuscito bene, altre volte meno. Bisogna però dire che c'è stato anche un aspetto tecnico che mi ha portato a giocare in modo diverso rispetto agli ultimi anni. Io penso di poter ricoprire entrambi i ruoli, ho le caratteristiche per farlo, anche se negli ultimi anni avevo giocato più da guardia che da play. Di sicuro non sono un play puro, ma posso comunque dare una mano. Io faccio quello che mi chiedono. Non so se nel basket moderno i ruoli di play e guardia esistano ancora. Per me il fattore principale è creare un vantaggio per i compagni o per me stesso.
Difficoltà nello spogliatoio? Non ci sono mai state. Eravamo un gruppo che si è dimostrato tale ai playoff e dopo lo scossone del cambio dell'allenatore. Angori è stato molto bravo, in una piazza come la Fortitudo non è facile prendere in mano il timone in una situazione complicata. Eravamo reduci da una serie di sconfitte nella fase ad orologio, il tempo per allenarsi era poco, abbiamo lavorato sull'aspetto mentale. Ho apprezzato molto Angori come persona e come allenatore"


(Foto Valentino Orsini - Fortitudo Pallacanestro 103)

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