(Foto Valentino Orsini - Fortitudo Pallacanestro 103)
(Foto Valentino Orsini - Fortitudo Pallacanestro 103)

Le cose procedono in modo talmente scorrevole in casa Fortitudo che a volte non si sa cosa scrivere ma, prima di aprire dibattiti, sia chiaro: meglio così, rispetto a tante stagioni in cui le attenzioni erano tutte fuori dal campo di gioco e molto spesso erano talmente tabù che si doveva raccontare il quotidiano per metafore e sottintesi (scorso anno, ah, scorso anno...). Qui, siamo arrivati a fine dicembre, o quasi, con l'unico problema evidente - se vogliamo - nel rendimento dei cambi e sulla possibile usura dei titolari. Tanta roba, per cui non ci sarà il ringraziamildottorzanetti spesso citato dall'altra parte, ma che un plauso a chi sta cercando di normalizzare una realtà che normale non lo è mai stata, ecco, andrebbe fatto.

Poi chiaro, la squadra è ancora prima, e chi vede il bicchiere mezzo pieno (anzi, strapieno come dice il coach) festeggia un risultato che non era assolutamente previsto in estate. Chi vuole vedere il bicchiere mezzo vuoto nota i minutaggi, la stanchezza, la mancanza di continuità da parte dei cambi, insomma, tutte quelle cose di cui si parla dalla prima di campionato o quasi. D'altra parte altri argomenti di conversazione non ce ne sono, e forse anche questo è un bene, no? Per il resto poco o nulla da segnalare: qualche acciacco di stagione, l'assenza giustificata di Caja per qualche allenamento (sceso al volo a Roma per il funerale di Gaetano Laguardia), e la spinta dei tifosi che si protrae, tra l'incontro allo Store e la Mostra in Salaborsa.

Trieste
Trieste

 

Gli avversari

Trieste, quindi. Squadra discretamente in fiducia, che dopo un inizio così e cosà ha vinto le ultime 8, è 11-3 in classifica (una gara in meno, contro Chiusi) e quindi non è la stessa che, all'andata, sembrò un gruppo di giocatori presi per caso e che nemmeno si stavano tanto simpatici (finì 84-65 per Bologna, in loco, e si toccò anche il trentello). Molto ha fatto il rientro di Ariel Filloy (8.6) dopo vari acciacchi, mentre punti e rimbalzi arrivano dall'alona Reyes (19+10) e dall'ex Candussi (13+6). Dirigono in alternanza Brooks (13) e l'altro ex Ruzzier (8 con 5 assist), mentre buone cose le porta l'ennesimo ex, stavolta Campogrande. Allena Christian Jamion, sicuramente più in sella oggi di quanto non lo fosse due mesi fa.

 

Il programma

Si gioca sabato, ore 20.30, diretta LNP Pass e Radio Nettuno Bologna Uno.

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