(foto Virtus Pallacanestro)
(foto Virtus Pallacanestro)

VIRTUS OLIDATA BOLOGNA – GERMANI BRESCIA

Terminata la campagna di Serbia con una vittoria tonante ed una sconfitta che brucia all’ultimo tiro, la Virtus torna in campo in LBA nella partita di cartello del 12° turno. Sui legni amici della fiera arriva Brescia, prima della classe, 10 vittorie a fronte di una sola sconfitta a Trapani, di 2 punti nel giorno dei morti. La Germani è la squadra che meno ha cambiato in stagione, uscito Dowe per Massinburg (pure un ex) e coach Cotelli da assistente a primo allenare col passaggio di Poeta a Milano. Come nell’annata passata, Brescia non gioca le coppe, ha tutto il tempo per rifiatare fisicamente e mentalmente, preparando a dovere le partite, vantaggio che diviene un grande svantaggio nei playoff contro squadre abituate a giocare sempre, come abbiamo constatato nella scorsa finale scudetto. Fin qui una sorta di incastro perfetto, il gioco di Cotelli pare rendere meglio pure della passata edizione, nonostante col cambio degli esterni la leonessa abbia meno opzioni in play. Dietro Ivanovic, che gioca quasi 32’ di media, c’è il solo Cournooh (ex Virtus dell’anno vittorioso in BCL), non vero regista di ruolo. Rivitalizzato Della Valle, che vedrà come un incubo il neo trentottenne Hackett, capace di cancellarlo totalmente nelle finali scudetto. Vien dato se non in dubbio, non al meglio Ndour, mai allenatosi in settimana, sotto canestro sempre il pilastro Bilan, con Burnell e Mobio a far da cambi tattici, mentre dall’arco attenzione a Rivers e Massinburg. Le rotazione terminano qui, per giocare una volta a settimana, senza infortuni gravi, può bastare. Solitaria al primo posto, le statistiche la premiano, buon attacco, ottima difesa, va bene a rimbalzo, anche se non spiccano in numero quelli offensivi, dato dal fatto che le medie al tiro eccellono. Migliore di tutte al tiro dall’arco (40%) tirando pochissimo (meno solo Trapani), meno da 2, ma il 55% resta comunque un ottimo dato. Passa tanto dai liberi, oltre 10 a partita per il duo ADV&Ivanovic, e viste le medie sarebbe meglio mandarli il meno possibile. Forzano poche perse agli avversari, sprecano pochi palloni e su quelle medie girano gli assist. Non hanno sulla partita secca eccessive pecche, mancando però di fisicità ed atletismo soprattutto sugli esterni, oltre a rotazioni corte. La Virtus che torna da Belgrado ha trovato una consapevolezza, soprattutto cerebrale, che le permette di giocarsela con tutti, più di un discorso fisico sarà centrale proprio quello mentale, il giocare in casa saprà venirle in aiuto. Ivanovic dovrà definire chi farà turnover tra gli stranieri, da capire se Taylor ormai sia bocciato o possa avere opportunità almeno in Italia.

Si gioca lunedì ore 20:30 alla Virtus Arena, diretta Sky, streaming NOW e LBA tv, in radio su radiobolognauno.it. Arbitreranno i sigg. Baldini, Marziali, Quarta

La Sella Cento sconfitta da Verona: 69-76