Cecilia Zandalasini è stata sentita da Luca Muleo per Stadio. Un estratto dell'intervista.

"C'è tanta emozione per tutti. Può essere un momento torico, ma dobbiamo rimanere sul pezzo, sistemare le ultime cose, restare concentrate. Se vincessimo sarebbe una pagina di storia. La Virtus donne è alla quinta stagione, questo dice già tutto. Sarebbe il primo trofeo di sempre, avere la possibilità di farne parte è emozionante.
5500 persone, è la prima volta che succede per una partita di basket femminile. Che sia qui ci rende orgogliosi, d'altronde non poteva succedere da nessuna parte d'Italia.
Il basket femminile è in crescita, ma è una crescita troppo lenta. Ho giocato all'estero e mi aspettavo di trovare un movimento più cresciuto, invece siamo rimasti un po' indietro, non si è lavorato nel verso giusto. Come Virtus e come città possiamo dare una grande spinta, mandare il messaggio che lo sport femminile non ha nulla da invidiare al maschile, dove in A2 non si vedono quasi mai più di 5000 persone a palazzo. È un grande risultato.
Cosa ci siamo dette? Sappiamo benissimo già tutto, non sarà facile, conosciamo la portata di cosa stiamo andando a fare e di quello che potrebbe succedere se dovessimo vincere. Siamo tutte molto consapevoli, non servono parole.
Il club, il presidente Zanetti e l'a.d. Baraldi ci hanno sempre spinto da inizio stagione, hanno sempre espresso l'importanza che avrebbe questo primo trofeo. Sarebbe entrare nella storia. Ci hanno trasmesso come per loro, grandi uomini di grandi società, che hanno vinto tanto, aggiungere questo tassello a una stradinaria collezione sarebbe una enorme soddisfazione. Per noi è una carica incredibile"

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