MADEL BOLOGNA – TIGERS FORLI’ 63-81

(21-21; 39-37; 48-60)

 

BOLOGNA: Fimiani 12, Busi 6, Savio 6, Trentin , Parma Benfenati 20, Nucci 2, Zuccheri 9, Percan, Granata, Sangiorgi 8 All.re: Giuliani

 

FORLI’: Velgimigli, Tugnoli 18, Giampieri 12, Mossi 21, Gurini 14, Poggi, Valentini 2, Little 2, Donati 4, Agatensi, Jovic 6, Cacciavillani 2 All.re: Conti

La Madel non riesce a fermare la corsa delle ‘Tigri’ causa delle polveri troppo bagnate nel finale del terzo quarto e un dominio a rimbalzo che nel breve volgere di una frazione e mezzo ha iniziato a latitare. Dal canto suo Forlì ha avuto l’indubbia capacità di sapersi adattare e saper aggredire la zona pressing con la quale Bologna è riuscita a imbrigliarla per lunghi tratti, sino alle ultime curve della terza frazione.

I primi due quarti vedono come detto la formazione allenata da Giuliani creare una barriera nel pitturato difensivo, impedendo facili conclusioni agli ospiti nei pressi delle plance e vietando di fatto seconde opportunità di tiro alla batteria di lunghi ospiti. A inizio seconda frazione Parma Benfenati riesce a colpire con incredibile continuità sia in transizione, lanciato dai recuperi della difesa, sia con canestri dalla media. Da quel momento la formazione allenata da Conti inizia a  ritrovare le prime quadrature del cerchio, ricucendo lentamente un divario che a poco meno di cinque dalla sirena poteva iniziare a essere preoccupante; la Madel dilapida difatti, sulle prime sbavature della propria prestazione, i dieci punti con i quali aveva costruito un vantaggio che iniziava a essere rassicurante, andando all’intervallo lungo con ‘sole’ due lunghezze di margine. Le prime curve della seconda parte delimitano la differenza di classifica fra le due squadre; per oltre metà terza frazione Bologna riesce a reggere l’urto degli esterni tiratori ospiti sino a quando Mossi non innesca il tiro dalla lunga distanza, 19 per lui a fine gara, per il definitivo sorpasso romagnolo che si stabilizza sul +12 di fine quarto. A inizio ultima frazione Bologna perde ancora qualche palla di troppo, Forlì ne approfitta toccando anche un vantaggio troppo punitivo per i padroni di casa, la Salus cerca quindi con il solito pressing, che alla lunga l’ha fisicamente schiantata, di ricucire il divario per renderlo il meno cruento possibile. Il finale di gara, con il +13 ospite, fotografa l’esito di un match vissuto per lunghi tratti con la speranza per i padroni di casa di fare ‘il colpaccio’, seppur con un Alex Percan in meno nel proprio motore perfettamente rodato e con un Luca Busi generoso ma acciaccato.

Gara quindi da archiviare per la prima metà con la certezza che la strada percorsa da Giuliani e soci sia decisamente corretta mentre già mercoledì si torna in campo contro un’altra pretendente alla post-season ovvero la Quattro Torri Ferrara dell’ex Filippo Albertini.
VIRTUS, LE PAGELLE DELLA STAGIONE. GIORNATA 23
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE