Alessandro Ramagli ha parlato a L’Arena.

Un estratto delle sue parole.
La fuga di Selden? L’ho vissuto in modo inatteso. Onestamente, perchè nonostante tutte le stupidaggini che sono state dette o che sono state lette in giro, il rapporto personale della squadra con il giocatore e di Wayne dentro alla squadra è un rapporto di grande coinvolgimento. Quindi, quello che è successo dopo è totalmente inaspettato e chiaramente fuori dal mio e dal controllo della squadra. Quindi, non spendiamoci energie ma pensiamo a giocare la miglior partita possibile contro la Virtus, concentrandosi su noi stessi.

Nel campionato italiano la Virtus ricerca molto il gioco interno, perché la stazza che ha perlomeno in quattro su cinque giocatori delle varie line up che si alternano sul campo, permette quel tipo di vantaggio. L’altro aspetto è che sono bravissimi ad utilizzare le caratteristiche individuali. 
La Virtus più di altre mi è rimasta dentro. Perchè il posto è particolare, perchè Bologna è la capitale della pallacanestro. Bologna non mi è indifferente. Sarei bugiardo a dire il contrario

Oggi "Black And White" alle 19 su Nettuno Bologna Uno
LA PREVENDITA PER ANDREA COSTA - OZZANO