Pozzecco: partita complessa. Gallinari in gruppo dal 18 agosto

Quattro su quattro! Gli Azzurri battono 84-72 l’Argentina in un PalaDozza strapieno e proseguono senza macchia la preparazione a EuroBasket 2025. Dopo Islanda a Senegal alla Trentino Basket Cup e la Lettonia a Trieste, arriva un’altra convincente vittoria stavolta contro una formazione giovane e dinamica. Un successo, quello nell’ultimo test match in Italia, che conforta ulteriormente lo staff tecnico sui progressi costanti del gruppo e lancia la squadra nel tratto finale del cammino verso l’esordio ad EuroBasket previsto per il 28 agosto a Limassol contro la Grecia.
Esordio in Nazionale per Darius Thompson, il miglior marcatore Azzurro è stato Simone Fontecchio con 19 punti, in doppia cifra anche Momo Diouf (10), Marco Spissu (12) e Matteo Spagnolo (18): career high per lui (15 punti era il precedente, fissato il 12 agosto 2023 in occasione del DatHome Day).
Da domani, 15 agosto, gli Azzurri osserveranno due giorni di riposo prima di ritrovarsi a Roma, presso il Centro di Preparazione Olimpica dell’Acqua Acetosa e volare poi ad Atene il 20 agosto. Danilo Gallinari si aggregherà alla squadra lunedì 18 agosto.
Le ultime due amichevoli in programma si giocheranno contro la Lettonia il 21 agosto alle ore 19.15 italiane e contro la Grecia il 22 agosto (ore 19.15 italiane). Entrambi i match saranno live su Sky Sport Basket.
Graditi ospiti al PalaDozza e applauditi calorosamente dal pubblico, Andrea Capobianco (Commissario tecnico della Nazionale Femminile medaglia di Bronzo all’ultimo Europeo) Marco Sodini (coach della Nazionale Under 18 maschile Bronzo all’Europeo di categoria) e Theo Airhienbuwa (atleta della Nazionale Under 20 maschile Campione d’Europa 2025).
Graditi ospiti al PalaDozza anche Julio Velasco, allenatore della Nazionale italiana femminile di volley e Francesco Damiani, medaglia d’argento ai Giochi Olimpici di Los Angeles 1984 e campione del mondo dei pesi massimi WBO oltre a una nutrita rappresentanza del Bologna Calcio tra cui Lorenzo De Silvestri, Giovanni Fabbian e Tommaso Pobega.
Prima della partita, il pubblico del PalaDozza ha riservato un lungo e commosso applauso alla memoria di Marco Bonamico, scomparso qualche giorno fa e grande protagonista del basket italiano e di quello bolognese in particolare. Azzurro per sempre!

L’analisi di coach Pozzecco: “Partita complessa, contro una squadra allenata benissimo da Pablo Prigioni: sfida dall’intensità molto alta, abbiamo gestito energie e minutaggi per renderci conto di quello che ci manca. La potevamo chiudere anche prima ma ma era importante rimanere sul pezzo per 40 minuti e dimostrare che non abbassiamo mai la guardia, neanche contro squadre così ostiche. Ora aspettiamo Danilo Gallinari a Roma, per inserirlo nel minor tempo possibile”.
Le parole di Matteo Spagnolo: “Stiamo raggiungendo la forma migliore, è importante allenarci bene e lo stiamo facendo. Sono passati diversi anni dal mio esordio, ora sono completamente a mio agio e provo sempre a fare quello che serve per permettere alla squadra di vincere. Ho energia, sono giovane e ho molto da dare a questo gruppo”.
Con Stefano Tonut tenuto a riposo precauzionale, Pajola, Spagnolo, Fontecchio, Melli, Diouf è il quintetto scelto dal Poz e il PalaDozza, pieno e rumorosissimo, impiega meno di un minuto per entrare in partita, perché l’avvio degli Azzurri è effervescente. Le accelerazioni di Spagnolo, le triple di Fontecchio, la ferocia sui due lati del campo di Akele e i primi tre punti in Nazionale di Darius Thompson certificano un avvio più che incoraggiante, con tanti protagonisti diversi (10 Azzurri in campo già nei primi 10′). L’Argentina fatica in difesa ma rimane a contatto grazie ai 10 punti di Vaulet, sostenuta a bordo campo anche da altri due “reduci” di Atene 2004, ovvero Carlos Delfino e Luis Scola.
La squadra di coach Prigioni accorcia fino al 29-26 a metà secondo quarto, poi i due liberi di Spagnolo inaugurano un altro parziale Azzurro che ristabilisce la doppia cifra di vantaggio (40-28): all’intervallo lungo si va sul 40-33, partita apparentemente in controllo ma che rimane in bilico nel punteggio perché gli Azzurri non riescono a convertire dall’arco (2/13 dopo i primi 20′) la pur ottima circolazione di palla.
Ci prova Momo Diouf con 4 punti e un assist per Fontecchio a dare un’altra spallata alla partita, l’Argentina è costretta al timeout sul 49-35 e come a Trento e Trieste gli Azzurri trovano la loro migliore pallacanestro col passare dei minuti. Il gioco da 4 punti dello stesso Fontecchio mette per la prima volta un solco importante tra le due squadre (53-35): non si segna dall’arco, cresce l’intensità delle difesa e la frequenza dei contatti ma l’Italia non si guarda più indietro perché la concentrazione rimane alta e il pubblico del PalaDozza continua a divertirsi.
L’ultimo tentativo di rientro dell’Argentina sul 71-62 a 7′ dalla fine, provvidenziale arriva la tripla di Fontecchio e neanche l’estro di Corbalan (miglior marcatore dei suoi con 16 punti) riesce a ricucire interamente lo strappo.
Il tabellino
Italia-Argentina 84-72 (25-19, 15-14, 27-18, 17-21)
Italia: Spissu 12 (1/1, 2/4), Melli* 4 (2/3, 0/4), Fontecchio* 19 (3/6, 3/9), Thompson 3 (1/2), Ricci 2 (1/1, 0/3), Spagnolo* 18 (2/5, 2/3), Procida 6 (1/1, 1/1), Niang 2 (1/3, 0/1), Diouf* 10 (5/8), Rossato ne, Severini ne, Akele 8 (3/4, 0/1), Pajola* (0/1 da tre). All: Pozzecco
Argentina: Caffaro* 6 (1/1), Aaliya, Marcos 4 (2/3, 0/4), Brussino* 5 (1/1, 1/6), Corbalan* 17 (3/8, 2/3), Vildoza J.* 4 (2/5, 0/4), Bordon ne, Bressan 8 (3/3), Bocca 8 (1/1, 1/4), Fernandez* 3 (1/4), Vaulet 12 (4/6, 1/1), Trouet, Lugarini (0/1 da tre), Negrete 5 (2/3, 0/1). All: Prigioni
Tiri da due Ita 20/34, Arg 20/36; Tiri da tre Ita 8/27, Arg 5/24; Tiri liberi Ita 20/21, Arg 17/25. Rimbalzi Ita 30 (Melli 6), Arg 40 (Vaulet 6). Assist Ita 28 (Spagnolo e Spissu 6), Arg 18.
Usciti 5 falli: Pajola, Ricci
Arbitri: Lorenzo Baldini, Alessio Dionisi, Silvia Marziali
Spettatori: 5.500 (Sold-Out)