Finisce 96-90 per la Bignami, che a questo punto, forse, e' quasi al sicuro. Montegranaro dovrebbe vincere 5 delle prossime 6 partite (compreso il posticipo in casa di Rimini), sperando in una serie di sole sconfitte dei bolognesi. Matematicamente ancora possibile, pero'... Borgomanero era stata gia' sconfitta, al Paladozza, in una schizofrenica partita in regular season. Capito' che la Cimberio ando' in vantaggio di quasi 20 punti nel primo tempo, ma si blocco' e venne sorpassata. C'erano degli alibi (Jenkins e Thornton acciaccati). Oggi, invece, la vittoria del Progresso e' limpida come la gioia negli occhi di Tudini e di Ticchi.
Bignami con il solito quintetto colorato, anche se le cattive condizioni di Rush si palesano subito e costringono Ticchi ad usare il reintegrato Soloperto piu' del solito. L'inizio e' firmato Thornton, che ben imbeccato dal capocannoniere Jenkins porta la Cimberio sul 8-4. Ma e' l'unico vantaggio esterno: Pittman si dimostra ancora una volta l'uomo dei primi quarti, Smith buca facilmente la zona, e in una partita dagli attacchi floridi (16-15 dopo 5') la Bignami prende le redini del gioco. Con i due furetti Abram e Jenkins che vanno controcorrente: Gerrod parte spuntato, Orazio mette i suoi primi punti dopo 9'. 29-21 alla prima sirena.
Danna trova poca sostanza in panchina, ed i primi cambi sono deleteri: Hermann Smith fa quello che vuole, Cross punisce in entrata, e quando anche Soloperto fa pace con il mondo sgomitando sotto canestro, il punteggio dice 38-25 e tutto pare girare dalla parte bolognese. Che domina a rimbalzo, e potrebbe prendere il largo se sotto canestro non si sbagliassero rigori da fucilazione. Ticchi pensa che potrebbe essere la volta buona per dare spazio alle seconde linee, ma l'approccio di Ghiacci non sembra dei migliori : 1-10 di parziale, tutto da rifare. Sul 41-39 trova punti buoni Soloperto, e le due bombe di un Jenkins svogliato servono solo per evitare la fuga bolognese. 57-47 al the', con un fantascientifico 81 a 36 di valutazione.
Anche il terzo quarto comincia bene per i ragazzi di casa, che in poco tempo raggiungono il massimo vantaggio di 65-50. Poi, qualche forzatura di Abram, errori e stanchezza portano la Cimberio a riavvicinarsi. Thornton prende le misure della difesa, Ferrari punisce da fuori, ci si si ritrova 70-67 prima di una tripla d'oro di Cross. 74-67 al terzo quarto.
Finale da brivido. Abram spara la tripla del +10, poi Jenkins si fa espellere per fallo di reazione su Smith a rimbalzo. Divario in doppia cifra, acefala, la Cimberio crolla? Nisba. Salyers e Ferrarese tengono su la baracca, Cross forza qualcosa, Abram non trova spazi, solo Smith evita il tracollo. Che sembra comunque arrivare, ed e' evitato perche' Salyers sbaglia dei piazzati da fuori e degli appoggi da sotto da farlo tornare a casa in monopattino. Mancato il pareggio prima e il sorpasso poi, Abram vuole la palla della vittoria e mette la tripla del +4 che fa saltare il banco. Poi Cross dalla lunetta mette il 4/4 definitivo. 96-90. Forse, forse...

2 APRILE, IL GIORNO DELLA FORTITUDO VITTORIOSA A REGGIO EMILIA E DI TEO ALIBEGOVIC
BIGNAMI - CIMBERIO: PAGELLE, STATISTICHE, INTERVISTE