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(foto Virtus Pallacanestro Bologna)
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UMANA REYER VENEZIA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 84-78 (13-17, 38-38; 60-59)

La Virtus – in totale emergenza senza Shengelia e Polonara – fa quel che può, ma perde a Venezia, e martedì sarà costretta a una pericolosissima gara cinque. L’approccio è stato buono, ma la Reyer non ha mai mollato, e nel finale punto a punto ha portato a casa la vittoria, ringraziando anche Clyburn e Cordinier che hanno fatto scelte rivedibili (diciamo così) nel finale. A parte quello, nel secondo tempo la Segafredo è stata tenuta su di peso da Brandon Taylor (9 e 7 assist), ed è abbastanza significativo che il proprio MVP sia un giocatore arrivato praticamente ieri l’altro. E a parte quello, con 3/18 da tre non si vince praticamente mai, figurarsi ai playoff e in trasferta. Diouf ha fatto una buona partita, ma dopo 4 gare Kabengele (21+11) continua a rimanere un rebus insolubile. In più stasera la Reyer ha avuto un'ottima partita da Munford, che fino a pochi giorni fa era in tribuna. A oggi la squadra di coach Spahjia è più lunga della Segafredo, su questo non c'è alcun dubbio.

Cronaca: si parte tra errori e palle perse, ma la Virtus ha la faccia giusta: 9-2, con impatto di Diouf. Poi Venezia inizia a giocare e prova a ricucire, grazie soprattutto a Tessitori, che fa la voce grossa contro Zizic. 13-17 comunque alla prima sirena, con canestro di Morgan.

Nel secondo quarto c’è Taylor, che fa vedere discrete cose. La Segafredo mantiene qualche punto di vantaggio, nonostante Venezia attacchi sistematicamente Zizic, trovando sempre qualcosa. Non c’è mai un vero strappo, però, e nel finale di tempo la Reyer trova il pareggio a quota 36. E così a metà il punteggio è in parità: 38-38.

Si riparte e adesso è Venezia che prova ad allungare: 51-46, ma la Segafredo reagisce con un grande impatto di Taylor, che in pochi secondi smazza tre assist e prende uno sfondamento. Grazie anche a Zizic, principale beneficiario delle giocate dell’ex Reggio, le Vu Nere tornano avanti. Al 30’ però è avanti ancora Venezia, 60-59, che può ringraziare Cordinier per un fallo ingenuo (eufemismo) fatto sul tiro da tre di Munford.

Ultimo quarto: Cordinier fa un altro fallo evitabile e deve uscire, si rivede Belinelli. La Virtus da tre non segna mai, Munford invece sì, spesso. Nel momento più difficile Taylor tiene su i suoi quasi da solo, trovando anche quel canestro da tre che mancava da una vita. Dal 68-64 al 68-70, e così si va punto a punto fino alla fine. Taylor innesca un paio di volte Diouf, Munford risponde da tre. Clyburn prima rischia di perderla, poi sbaglia da tre. Parks dalla lunetta firma il 79-76 a un minuto. Tiraccio di Cordinier, Kabengele segna da tre e la vince lui: finisce 84-78, si va a gara 5.

UMANA REYER VENEZIA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 84-78 (13-17, 38-38; 60-59)

VENEZIA: Tessitori 4; McGruder 6; Lever 0; Munford 15; Casarin 2; Fernandez NE; Moretti 0; Ennis 9; Kabengele 21; Parks 8; Wheatle 6; Wiltjer 13. All. Spahjia

BOLOGNA: Cordinier 4; Accorsi NE; Belinelli 0; Pajola 4; Clyburn 17; Taylor 9; Hackett 4; Morgan 6; Diouf 17; Zizic 9; Akele 8. All. Ivanovic

G4 Virtus, out Shengelia e Polonara
Halftime: Umana Reyer Venezia - Virtus Segafredo Bologna 38-38