(foto Benedetto XIV Cento)
(foto Benedetto XIV Cento)

In vista della partita di sabato sera alle ore 20:30 contro Ruvo di Puglia presso la Baltur Arena, il coach Emanuele Di Paolantonio ha risposto alle domande sulle condizioni della squadra, sulle recenti prestazioni della squadra e sulla preparazione della partita.

Montano ha recuperato dall’influenza? Saranno tutti a disposizione sabato?

“Sì, Monta si è allenato regolarmente dal lunedì; ha fatto tutti gli allenamenti con la squadra, quindi è recuperato. Speriamo di esserci tutti sabato sera.”

 

State giocando una buona pallacanestro, sia offensiva che difensiva. In quali aspetti del gioco vedi però margine di ulteriore crescita?

“Lo vedo in tutti gli aspetti del gioco. Abbiamo commesso tanti errori anche a Scafati, ma lo sappiamo: questo è uno sport con errori e ovviamente vince chi ne fa di meno. Dobbiamo sicuramente continuare il nostro percorso di crescita che comunque è all’inizio - essendo ad un quinto del campionato - e abbiamo ancora tanto da fare.”

 

Dopo un avvio di stagione complicato, Ruvo ha vinto 3 delle ultime 4 partite; che incontro ti aspetti?

“Sarà come tutte le partite di quest’anno estremamente difficile, perché tutte le squadre hanno qualità e Ruvo lo sta dimostrando: un avvio difficile sì, ma caratterizzato da qualche infortunio e probabilmente anche dall’impatto con un campionato così duro. Ad oggi hanno vinto 3 delle ultime 4 facendo due ottime prestazioni in casa e vincendo a Cividale, che sappiamo benissimo non essere un campo banale dove andare a vincere. Dovremo quindi ripetere le nostre ultime ottime prestazioni per provare ad avere la meglio su questo avversario in fiducia e di qualità."

 

Ritieni che questa partita contro Ruvo possa rappresentare già un momento importante nel tragitto del campionato? Se si vincesse, si arriverebbe a 6 partite vinte e 4 perse, un record che forse non vi aspettavate nemmeno voi dopo 10 partite

È una partita importante perché è uno scontro diretto. Dobbiamo essere realisti e guardare al nostro obiettivo, che è quello della salvezza, e quindi dobbiamo pensare che Ruvo ad oggi è una nostra competitor. Giochiamo in casa, quindi con l’aiuto del nostro pubblico sempre presente - ringrazio il settore Zimmer che ci ha seguito anche in una trasferta così lunga come quella di Scafati - dovremo riuscire a fare nostro questo scontro diretto, perché è troppo importante. Come dicevo quando magari avevamo perso 2 partite di fila, la classifica conta il giusto perché conterà ad aprile, quindi adesso che ne abbiamo vinte 2 di fila devo essere intellettualmente onesto e dire la stessa cosa, perché è la verità: la classifica conterà alla fine, i cavalli si vedono all’arrivo. Noi dovremo essere bravi a fare punti durante l’anno - per questo la partita contro Ruvo è importantissima - per arrivare dove vogliamo ad aprile, non a metà novembre.”

 

Quale potrebbe essere la chiave per affrontare questo scontro diretto con Ruvo, una squadra rinata dopo un difficile inizio?

“La chiave sarà difensiva: dovremo cercare di limitare il talento dei loro esterni e l’impatto fisico che stanno avendo i loro lunghi vicino a canestro. Quindi la nostra qualità difensiva e il controllo dei rimbalzi potranno essere la chiave per portare a casa la partita.”

 

Come detto, le due squadre condividono l’obiettivo salvezza, ma al momento la classifica vede Cento in zona Playoff e Ruvo terzultima in classifica: questo dato può influire mentalmente sulla partita?

“Può influire sia in positivo che in negativo: dovremo affrontare questa partita - che ritengo una delle più importanti dell’anno perché è la prossima - come se fosse la nostra finale, esattamente come abbiamo fatto con Scafati, come abbiamo fatto la settimana prima e come abbiamo fatto anche quando abbiamo perso due partite. L’approccio mentale alla partita sarà determinante: oggi, ieri e tutta la settimana i ragazzi si sono allenati bene e da questo punto di vista siamo fiduciosi. Però ripeto: guardare oggi la classifica è fuorviante, sia in positivo che in negativo. Dobbiamo pensare una partita alla volta e questa è una partita difficilissima che dovremo approcciare ed giocare bene per 40 minuti.”

 


 

Virtus, terminato il lungo viaggio. Da domenica si torna al PalaDozza
Olimpia Castello, domani trasferta a Reggio Emilia