(foto Virtus Bologna)
(foto Virtus Bologna)

PARTIZAN MOZZART BET BELGRADE - VIRTUS BOLOGNA

Settimana belgradese per la Virtus, che in 48 ore affronterà le 2 squadre della capitale serba, reduci da in incredibile derby. Prima il Partizan, a seguire la Stella Rossa, in un uno-due che molto dirà per restare in corsa verso i play-in. Per parlare della stagione del Partizan bisognerebbe iniziare con le dimissioni dell’icona Obradovic, mossa disperata per provare a svegliare un gruppo mai veramente efficace. Contestate dalla tifoseria in modo pesante, tempestando la città con manifesti raffiguranti il coach chiedendo di non andare, dimissioni respinte dalla proprietà, ma niente da fare, l’uomo da Čačak è stato irremovibile. L’uscita ha portato qualche beneficio in campo ma fino al trentaduesimo minuto del derby poco realmente era cambiato. Da lì però, davanti ad un muro umano che andava ben oltre i 22.000 ufficiali, un’onda s’è trasformata in tsunami. Il -14 che pareva l’ennesima prova scialba e senza mordente di un gruppo troppo straniero per poter comprendere la valenza del derby ha cambiato faccia, e sospinto dal duo Milton-Washington ha ribaltato la partita trasformandola in trionfo. Vincere un derby così vale una stagione, e potrebbe quindi cambiare il proseguo, se sia stata vera gloria lo vedremo subito. Per ora il Partizan sente allenatori ma resta ancora nelle mani di Ocokoljic, il nuovo arriverà (Trinchieri di ritorno?) ma nel frattempo si fa con chi c’è. Detto del duo di esterni, che deve compensare la lunga assenza di Carlik Jones (la grande novità della stagione scorsa), l’attacco poggia su Brown ed il centro Jones, per la difesa s’erge Bonga, non battezzabile nemmeno davanti, come abbiamo visto nella finale degli Europei. La truppa serba è ridotta ai minimi storici, minuti veri li gioca solo Marinkovic, mentre tra gli altri chi fin qui ha deluso, Jabari Parker e Osetkowski, mentre l’arrivo di Calathes poco ha dato. Parlare di numeri ha poco senso, ad oggi pochi punti segnati, moti subiti, male a rimbalzo anche se non malissimo in quelli lasciati, poche palle perse ma assist questi sconosciuti. L’impatto emotivo è quello che fa la differenza nella bolgia della Belgrade Arena, sempre stipata ben oltre il numero ufficiale, ma dove la Virtus ha sbancato negli ultimi 2 passaggi, un buon viatico in vista di questa nuova occasione. Ivanovic avrà tutto il gruppo a disposizione, ritornato abile anche Morgan, preziosissimo nell’annata, soprattutto nelle serate storte di Edwards, che vorrà evitare di steccare la terza a fila. 

Si gioca mercoledì ore 20:30 alla Belgrade Arena, diretta Sky, streaming Now, in radio e internet su radiobolognauno.it. Arbitreranno i sigg. Garcia, Ryzhyk, Udyanskyy

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