Caja, "La cosa importante ora è che ritorni Moore"

Attilio Caja è stato ospite di Sport Club su E-Tv

Ieri c'è stata una vittoria convincente. Buona stagione malgrado gli infortuni. “I ragazzi stanno facendo un lavoro serio, a volte si allenano in 6 ma non hanno mai fatto un passo indietro e hanno una buona condizione fisica. A volte gli avversari non riescono a reggere il nostro ritmo: siamo aggressivi in difesa, corriamo in attacco, cerchiamo rimbalzi e transizioni. E la buona difesa ci permette di sopperire alle giornate non eccellenti in attacco”

Hai fatto valutazioni sugli americani? “Harris scade il 28. Sulla sua salute ne parleremo tra pochi giorni, ma è ancora fermo e non sappiamo quando potrà ricominciare”

Il contratto era prolungabile? Ci pensate? “Diciamo ni, non escludiamo niente. Di sicuro c'è solo che dovremo morire, ma per ora mi sembra difficile. Anche lui ogni due per tre ha qualche fastidio”

Preferiresti Moore o Harris? “All'inizio abbiamo pensato a Moore, e tra lui e Harris, entrambi sani, lo preferisco senza nulla altro da dire. Abbiamo preso Harris a gettone, altri dubbi tecnici non ce ne sono mai stati”

Dovessi tornare sul mercato alla ricerca di un gettone, prenderesti un lungo o una guardia? “Abbiamo fatto delle scelte e non torniamo indietro. C'è stato l'infortunio di Benvenuti, poi quello di Mazzola sostituito con De Vico che è la stessa ruolo. Senza un giocatore come Moore avremmo fatto fatica a costruire i giochi”

La società ti potrebbe concedere un altro gettonaro, scaduto Harris? “La società fino ad oggi è stata eccezionale, abbiamo avuto problemi che sono stati risolti con pochi giorni e giocatori nuovi. Io ad oggi non ho fatto altre valutazioni, non ho chiesto niente e non ho nessun pensiero per la testa. La cosa primaria è che Moore riprenda e giochi come stava facendo prima di fermarsi, quando avevamo infilato una serie di vittorie consecutive. Harris ha fatto la sua parte e ci ha dato una buona mano nelle partite vinte, nella sconfitta ad Avellino non ha responsabilità e a Bergamo si è fatto male subito in una gara dove ci mancava già anche Fantinelli. Ha fatto a pieno ciò per cui era stato preso"

A inizio stagione uno come Harris lo avresti preso? “Se non l'ho preso in estate… comunque poi è andato a Bonn, per sostituire un giocatore infortunato”

Con il rientro di Moore ve la potete giocare con tutti, con Sorokas che non potrà fare sempre tutto da solo. “Sorokas sta facendo molto bene a rimbalzo, e per questo non faremo cambi di impostazioni. Su certe percentuali offensive avrebbe potuto fare meglio, come nelle ultime trasferte, ma di lui siamo contenti. In campionato ci sono 12 squadre nell'arco di 4 punti, è banale ma ogni partita può essere vinta o persa. Pesaro è meritatamente prima, grazie anche alla partita che hanno vinto in casa nostra: fosse andata diversamente saremmo tutti pari in classifica. Ma hanno vinto qua, bravi loro, faccio solo presente che dopo 18 partite la differenza è di una sola gara”

Antonini con te è sempre stato molto carino. Cosa ne pensi di quanto sta capitando a Trapani? “Dal di fuori è difficile dare giudizi, non conoscendo le carte. Bisognerebbe capire perchè certi tesserati hanno preso determinate decisioni. Sappiamo che ci sono regolamenti, ma mancano troppi pezzi per farci una idea. Il nostro rammarico è che in nostro buon anno abbiamo affrontato una delle migliori squadre viste in A2; forse se non li avessimo battuti di 30 in Coppa Italia non avremmo acceso loro un campanello di allarme, e non si sarebbero rinforzati"

E' stato l'anno in cui siete andati più vicini alla promozione. “L'anno scorso siamo stati l'unica squadra a battere nei playoff Cantù, che ha poi fatto 3-0 3-0 con le altre avversarie”

Sopra di 35, ieri, non potevi dare più spazio ai ragazzini? “I ragazzini devono giocare il campionato dei ragazzini, con tutto il rispetto non siamo alla Uisp"

De Vico quando potrà tornare utile? “E' fermo da febbraio. Il progetto era trovarlo pronto a fine di dicembre, le cose sono andate bene e il processo è stato accelerato. Ma per uno sportivo stare fermo 9 mesi è tanto, non è come uno che ha la febbre che può comunque il giorno dopo tornare in ufficio”